Le pupille di Alice Rohrwacher candidato agli Oscar 2023
Le Pupille, il cortometraggio live action scritto e diretto da Alice Rohrwacher è entrato nella cinquina delle nomination agli Oscar 2023. La pellicola è in gara nella categoria dei cortometraggi lice action. Il film dura 37 minuti ed è stato presentato presentato in diversi festival cinematografici tra cui anche il Festival di Cannes. La storia, ma anche il modo in cui è stato girato hanno conquistato gli esperti degli Oscar che hanno inserito la pellicola nella cinquina dei film in gara per i cortometraggi live action. Nel film si respira il sapore del tempo passato e che non tornerà più. In realtà, si tratta di un tempo che non è mai andato via.
Al film hanno partecipato Alba Rohrwacher, Valeria Bruni Tedeschi, Melissa Falasconi, Carmen Pommella, Greta Zuccheri Montanari, Luciano Vergaro detto ‘Catirre’ e Tatiana Lepore.
La trama
Le pupille è ispirato dalla lettera inviata da Elsa Morante all’amico Goffredo Fofi. Il film racconta una storia di innocenza che parla di desideri, di libertà, di devozione e di anarchia. Le pupille del titolo si riferiscono alle bambine e ai loro occhi innocenti con cui guardano il mondo. Le pupille è ambientato in un collegio religioso femminile durante la Seconda Guerra Mondiale ed è ambientato durante il periodo natalizio.
Le piccole orfanelle che vivono nel collegio religioso insieme alle suore, di fronte alla magia del Natale, riescono a vivere quel momento in totale libertà nonostante il periodo di carestia e privazioni. Pur non potendosi muovere e dovendo rispettare le varie regole, le bambine riescono a muoversi in totale libertà.
Le curiosità
Il film “Le pupille” è stato girato a Bologna in un istituto di sordomuti. Le riprese hanno impegnato il cast artistico e tecnico per due settimane. Come racconta la regista, il cortometraggio è stato girato a mano: “Un film sulla magia analogica. La meraviglia sembra debba sempre venire dall’alto e invece può sbocciare dal basso, e qui c’è un lavoro manuale e artigianale”, racconta la regista come riporta il portale Arttribune.
Nel film, la regista Alice Rohrwacher ha lavorato accanto alla sorella Alba che, in merito alla scelta di lavorare insieme, come si legge su Artribune, ha detto: “Dico sempre di sì a mia sorella. Solo quando mi ha proposto di fare la mamma di una 14enne ne Le meraviglie le ho detto di no, anche perché io mi sento una 14enne. In quel caso poi mia sorella mi ha fatto notare che avevo l’età per avere una figlia 14enne e alla fine ho accettato. Qui mi divertiva entrare nei panni di una suora che tutte le ragazzine temevano, una suora che però si emoziona per un raggio di sole che illumina il pavimento e che quindi dimostra di avere anche lei un’anima”.