La volta buona, Gabriella Pession e il toccante retroscena sulla morte del papà: “Credo nell’ al di là e mio figlio l’ha sognato”
Ospite da Caterina Balivo a La volta buona, Gabriella Passion oltre a fornire delle piccole anticipazioni su Il conte di Montecristo, fiction di Rai1 di cui stasera andrà in onda la terza puntata, si è raccontata a 360° sbilanciandosi anche sulla sua vita privata. L’attrice ha ripercorso la sua carriera tra successi e battute d’arresto ma ha confessato anche di aver attraversato un periodo difficile dovuto alla morte del padre. Il papà di Gabriella Pession, si chiama Walter e sulla morte ha rivelato un toccante retroscena: “Ho perso mio papà in quel periodo e quando mi è arrivata la proposta per la serie La porta Rossa mi ha turbato molto ma mi ha anche addolcito il poter credere che ci sia qualcosa nell’aldilà. Io credo negli angeli, che ci sia una vita oltre alla morte perché non siamo solo materia.”
A La volta buona, Gabriella Pession, inoltre, ha anche aggiunto di aver preso come un ulteriore segno il fatto che la trama de La Porta Rossa, fiction con protagonista Lino Guanciale, era proprio tale tematica: “Ha avuto il coraggio di non raccontare il solito racconto ma anche andare oltre, nel paranormale.” Il rapporto tra l’attrice ed il suo papà è sempre stato particolare, l’ha conosciuto a 4 anni, riconosciuta quando ne aveva 8, insomma il papà, pittore ed artista di soprannome Padè era una persona geniale ma complessa. “Io somiglio molto a lui e l’unico mio rammarico è che non ha potuto conoscere mio figlio Giulio” Tuttavia l’attrice ha aggiunto un altro racconto toccante, di recente il figlio le ha rivelato di aver sognato il nonno e giocato con i Lego.
Gabriella Pession e il marito Richard Flood: “All’inizio ci stavamo antipatici”
Durante l’intervista Gabriella Pession ha parlato anche del marito Richard Flood, innanzitutto ha raccontato il loro primo incontro: “Ci siamo conosciuti e non ci siamo parlati per tre mesi, mi stava pure un po’ antipatico ed anche io a lui. Invece poi ci siamo sposati e siano insieme da 12 anni.” Secondo la tradizione irlandese il matrimonio è durato tre giorni ed il loro amore è stato coronato dall’arrivo del figlio Giulio che oggi ha 10 anni ed è un appassionato di tennis che frequenta a livello agonistico.