Torna a “sfogarsi” Gennaro Gattuso, il tecnico italiano che per questa stagione è sbarcato in Spagna, nella Liga, per guidare il Valencia. L’allenatore calabrese è stato accolto un po’ in malo modo da una parte della stampa e dei tifosi, accusato di essere razzista e sessista per via di alcune sue vecchie dichiarazioni che Ringhio ha più volte chiarito. Problemi vecchi che purtroppo riaffiorano ogni tot, come un incubo che continua a perseguitare Gattuso: “Ho sofferto tanto in silenzio – ha svelato oggi lo stesso ex centrocampista del Milan, parlando in esclusiva ai microfoni di Sky Sport – non mi difendo perchè sono fatto così e forse sbaglio”.
L’ex allenatore del Napoli, e per qualche settimana anche della Fiorentina, si dice amareggiato per tutte le bugie dette nei suoi confronti: “Sono state dette tante cose non vere, che non fanno parte della mia persona – ringhia l’ex mediano rossonero e della nazionale italiana, vincitore dello storico Mondiale del 2006 – prendere frasi dette 15 anni fa e metterle in un altro contesto è una mossa solo per fare polemica”.
GATTUSO: “IL TOTTENHAM LO SCORSO ANNO CI E’ CASCATO IN PIENO”
Fortunatamente, se da una parte i media e i tifosi l’hanno attaccato, dall’altra il Valencia non ha mai smesso di difendere il proprio coach, convinta dell’integrità di Gennaro Gattuso: “Devo ringraziare il Valencia che mi ha supportato, il Tottenham lo scorso anno ci è cascato in pieno – riferendosi al suo passaggio sfumato a Londra sempre per via delle stesse dichiarazioni – non abbiamo chiuso la trattativa. Però non è vero che ho lasciato la Fiorentina sapendo già del Tottenham, quell’offerta è arrivata dopo”.
In chiusura di intervista Gennaro Gattuso ha voluto fare una riflessione anche sui social, spiegando quanto siano pericolosi: “Possono distruggere una persona, penso a tanti giovani che magari commettono un errore e vengono marchiati a vita. Non tutti sono forti, bisogna lavorare su queste cose. Io lascio passare quello che viene detto, ma ci vorrebbero delle regole.”