Gennaro Gattuso non è più l’allenatore del Valencia. Separazione consensuale tra l’allenatore e il club spagnolo alla luce degli ultimi risultati. “Ringhio” aveva raccolto, infatti, solo sette punti nelle ultime dieci partite ed era stato eliminato dalla Coppa del Re, dopo aver fallito anche la semifinale di Supercoppa. Era stato presentato il 9 giugno in un clima di grandi speranze, infatti aveva dichiarato di voler essere il Simeone del Valencia, ma le cose sono andate diversamente.
Infatti, a sorpresa nel pomeriggio Rino Gattuso ha lasciato il Valencia di comune accordo con la dirigenza, come si evince dal comunicato ufficiale diffuso dalla società poco prima delle 19. La squadra è stata affidata a Voro, uomo di fiducia della dirigenza che prende in mano le redini della squadra ogni volta che viene allontanato un allenatore. Quindi, dirigerà l’allenamento di domani. Il Valencia giovedì è atteso al Bernabeu, mentre domenica affronterà il Girona. Non sono stati mesi facili comunque per Gattuso.
GATTUSO E VALENCIA, LA STORIA DELLA ROTTURA
In questi sette mesi e mezzo Gennaro Gattuso ha lavorato duro, scontrandosi con la realtà che “ingabbia” il Valencia da anni. C’è una frattura tra la proprietà, rappresentata dal gruppo Meriton con Peter Lim che dirige tutto da Singapore, e stampa e tifosi, convinti che la dirigenza non faccia altro che “impoverire” il club. Dunque, Gattuso aveva provato a restare in equilibrio tra le due parti, da un lato mostrando lealtà verso Lim, ma criticato per la mancanza di operatività di calciomercato, dall’altro conquistando i tifosi con lavoro e bel gioco. Infatti, era partito bene, tra alti e bassi per l’inesperienza della rosa e la continua ricerca del gioco, ma i risultati sono stati dignitosi fino ad ottobre. Il Valencia si è poi perso senza riuscire a ritrovarsi dopo il Mondiale. Infatti, nelle ultime 10 partite è riuscito a vincere solo una volta e ora è ad un solo punto sulla zona retrocessione. A peggiorare la situazione le sconfitte ai rigori nella semifinale della Supercoppa di Spagna e quella con l’Athletic Bilbao ai quarti della Copa del Rey.