Giacomo Oldrati, l’uomo di 40 anni fermato ed arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di sequestro di persona e lesioni gravissime a scapito della sua fidanzata, a Milano, ha ammesso le sue responsabilità. Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Ansa, l’uomo, un violento “seriale” con alle spalle altri precedenti per i medesimi motivi, ha dichiarato al gip Ilaria De Magistris: “Sì l’ho picchiata, l’ho rinchiusa, ho problemi psichiatrici”. La vittima era riuscita a scappare dopo essere rimasta segregata in casa per quattro giorni, durante i quali sarebbe stata picchiata e seviziata. Ora toccherà al giudice Il compito di decidere sulla misura cautelare o su una misura di sicurezza a scapito di Oldrati, già assolto a Bologna nel gennaio 2018 per aggressioni simili in quanto considerato incapace di intendere e di volere. Il 40enne infatti era stato definito affetto da un disturbo bipolare, in questa nuova circostanza ha ammesso di avere picchiato la fidanzata e di averla tenuta segregata per via dei suoi problemi psichici, facendo anche i nomi dei medici da cui è in cura nel corso dell’interrogatorio di garanzia che si è svolto oggi nel carcere milanese di San Vittore. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
26ENNE SEGREGATA DA GIORNI
Giacomo Oldrati torna alla ribalta delle cronache nere. Il torturatore delle donne, già noto per alcuni fatti avvenuti nel 2012 in quel di Bologna, è tornato a colpire, questa volta a Milano. Il 40enne era stato arrestato sette anni fa con l’accusa di violenza e sequestro di persona a danno di 4 donne, leggasi la fidanzata dell’epoca, nonché la coinquilina e infine due amiche. Una persona totalmente instabile dal punto psichico, come racconta l’edizione online del Il Giornale. All’epoca dei primi fatti, l’uomo aveva minacciato le quattro ragazze di ucciderle, spiegando loro che le avrebbe fatte poi resuscitare, in quanto lui si definiva “un Dio alla ricerca di angeli”. «Siete mie schiave, dovete pentirvi – ripeteva alle sue vittime – ucciderò una di voi con un coltello e poi, al termine dell’agonia, la farò resuscitare». Una di loro si auto-schiaffeggia, ad un’altra strappa un neo perché considerato dallo stesso Oldrati “maledetto”, ad un’altra ancora, rompe il naso. Era noto anche come il guru del corallo, in quanto drogava le donne con i coralli palythoa, per poi abusarne.
GIACOMO OLDRATI, CHI È IL TORTURATORE DI DONNE
Nonostante tutto questo, venne assolto nel gennaio del 2018 perché considerato incapace di intendere e di volere, così come confermato da tre perizie psichiche. «Ora ho paura – diceva l’ex fidanzata commentando la sentenza di 18 mesi fa – ma più che per me, ho paura per la prossima ragazza che finirà sulla sua strada, perché Giacomo Oldrati è un seriale e non si fermerà. Lui è una persona bipolare con deliri di onnipotenza e la violenza è una sua scelta. Una scelta consapevole». E il torturatore di donne, dopo un anno e mezzo di silenzio, è tornato a colpire, una 26enne che dopo essere stata segregata per 4 giorni fra calci e botte, è riuscita a darsi alla fuga, scappando da una casa di via Biella a Milano. Era stata costretta ad entrare in una vasca ghiacciata, e approfittando di un momento di distrazione del suo aguzzino, è riuscita a fuggire dalla finestra, precipitando dal primo piano. L’uomo è stato arrestato per violenza e sequestro di persona: questa volta resterà in carcere?