Gianni Brezza, chi è marito Loretta Goggi?/ “Ecco come mi chiese di sposarlo: da quando lui non c’è più…”

- Raffaele Graziano Flore

Gianni Brezza, chi era il marito di Loretta Goggi scomparso nel 2011? Oltre 30 anni insieme: "Se n'è andato in casa, nel nostro letto: mi avevano detto di non lasciarlo in ospedale e..."

Gianni Brezza, marito di Loretta Goggi Gianni Brezza, marito di Loretta Goggi a "Domenica In" (Rai)

GIANNI BREZZA, CHI È IL MARITO DI LORETTA GOGGI

Chi era Gianni Brezza, il marito di Loretta Goggi morto alcuni anni fa? Questa sera, del ricco parterre di ospiti dello speciale de “L’Eredità”, il game show in onda su Rai 1 e dedicato ai 70 anni della televisione italiana, farà parte anche la 73enne cantante, attrice e conduttrice originaria di Roma assieme a Massimo Ranieri: nel primo dei due appuntamenti dello storico quiz, condotto da Marco Liorni e dedicato stavolta al Festival di Sanremo, i due artisti faranno ripercorrere al pubblico i momenti più iconici della kermesse canora, tra musica, amarcord e aneddoti. E, in attesa di goderci le performance della Goggi, possiamo accendere i riflettori sulla sua vita privata e su quella intensa storia d’amore per Brezza, l’uomo che è stato al suo fianco per oltre trent’anni.

Classe 1937 e originario di Pola, in Croazia, Gianni Brezza è stato un apprezzato ballerino e coreografo oltre che regista e attore: diventato famoso grazie alla sua partecipazione in vari spettacoli di varietà del servizio pubblico, ha fatto coppia fissa dagli Anni Ottanta sino alla sua morte con Loretta Goggi per quello che è stato non solo un sodalizio sentimentale e umano ma anche professionale. Infatti, nonostante per tanto tempo avevano deciso di non fare mai il grande passo, nel 2008 aveva destato molta sorpresa la loro decisione di diventare marito e moglie: successivamente, tre anni dopo, Brezza si spegnava nell’aprile del 2011 all’età di 74 anni a causa delle complicanze di un tumore al colon. Una perdita dolora per la Goggi che dopo la sua scomparsa aveva anche pensato di lasciare la televisione, prima del ritorno con “Benedetta Primavera”.

LORETTA GOGGI, “DA QUANDO NON C’E’ SI VA AVANTI A FATICA: SE N’E’ ANDATO A CASA NOSTRA E…”

Un amore intenso e diventato quasi simbiotico quello tra la Goggi e Gianni Brezza: la cantante aveva conosciuto il futuro partner quando ancora non aveva trent’anni e stava diventando intanto uno dei volti noti della televisione italiana, mentre il suo Gianni era già un coreografo conosciuto e chiamato a dirigere proprio Loretta in una esibizione in Rai. Da lì scoccò la classica scintilla e, nonostante i quasi tredici anni di differenza, un amore che ha attraversati tre decenni come aveva raccontato una volta a “Domenica In”: “Tanti anni insieme non sono uno scherzo (…) È stato un incontro fulminante, io sono un po’ lenta, ci ho messo mesi ad innamorarmi di Gianni Brezza però quando l’ho incontrato non avevo chiuso bene un’altra storia, vedevo che era un bell’uomo e quando ci incontravamo noi parlavamo molto della nostra vita reciproca, familiare, sentimentale (…) Alla fine non ci siamo sbagliati, ci siamo amati tantissimo. Abbiamo litigato tantissimo, ogni anno lui faceva le valigie e andava via (…)” aveva ricordato parlando dei suoi continui ritorni a casa.

Poi la scelta nel 2008 di sposarsi: “Non ero interessata al matrimonio, perché non erano arrivati i figli. Mi ha chiesto di sposarlo davanti ad una partita della Juve che giocava con la Roma e io sono romanista quindi non la guardavo, ‘Gianni Brezza ma perché non ci sposiamo?’… ‘Questo è un punto di non ritorno’ gli dissi, sono uscita e ho fatto fare la targa della porta con il nome Brezza-Goggi”. Infine nel 2011 la morte del marito: “Mi ha chiesto di sposarlo perché era arrivato il momento in cui lui aveva deciso di voler scegliere per me e voleva che fossi solo io a decidere per lui, anche nei momenti drammatici, lui era già stato male e mi ha detto io voglio stare insieme a te fino alla fine e questo per me era importantissimo. Se ne è andato in casa, proprio nel nostro letto. Lì ha trascorso i mesi della malattia. Mi avevano detto che lasciarlo in ospedale non aveva più senso (…) Da quando non c’è più, va tutto avanti, a volte con fatica qualche volta con grande soddisfazione, ma questo rapporto con lui ce l’ho ancora adesso. Il suo profumo ce l’ho ancora, chiuso”.





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