Com'è morto Gigi Proietti? La malattia, il peggioramento delle sue condizioni di salute e la doppia operazione: la terapia intensiva...
Com’è morto Gigi Proietti? La malattia e il malfunzionamento del cuore: un quadro complesso
Dal 2 novembre 2020 la mancanza di Gigi Proietti si fa sentire eccome, nel mondo dello spettacolo e non solo. L’iconico attore romano è morto a causa di un infarto, nella clinica di Villa Margherita, dove era ricoverato da diversi giorni. Le condizioni dell’indimenticabile attore si sono aggravate repentinamente, ma il suo stato di salute era già fragile poiché soffriva di una malattia con la quale conviveva da anni: un’insufficienza cardiaca molto pericolosa. Curioso che l’attore si sia spento nel giorno del suo ottantesimo compleanno.
Come dicevamo, lo showman faceva da tempo i conti con un cattivo funzionamento del cuore che gli provocava una riduzione del flusso ematico. La crisi che lo colpì quell’autunno, purtroppo, si rivelò fatale, dopo aver trascorso ben quindici giorni in terapia intensiva. Tra i suoi ultimi lavori, ricordiamo il bellissimo progetto di Cavalli di Battaglia, uno spettacolo televisivo e teatrale di grande successo. All’epoca, nonostante la malattia, Gigi Proietti appariva come sempre in grande spolvero, con la sua grande sensibilità e la sua spiccata ironia.

Gigi Proietti, l’infarto e il peggioramento della malattia furono fatali
Poco dopo la morte di Gigi Proietti, il radiologo di Villa Margherita, Fabrizio Lucherini, aveva raccontato che l’attore era in condizioni gravi e quando arrivò presso la struttura ospedaliera, presentava condizioni alquanto preoccupanti. E’ stato fatto il possibile per risollevare le sue sorti, ma purtroppo la situazione generale era compromessa.
“Da anni era un cardiopatico grave. Anche diversi anni fa, per motivi analoghi, aveva avuto un ricovero, ma questa volta era diverso”, la spiegazione dell’esperto. Sempre Lucherini rivelò che Gigi, solo un anno e mezzo prima, fu operato all’aorta. Un’operazione complessa che, purtroppo, fallì.
