Incidente choc per Gino Rea nel corso della 8 Ore di Suzuka 2022, in Giappone. Il pilota britannico nel corso della seconda sessione di prove libere, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, è stato disarcionato dalla sua moto, una Honda Cbr 1000RR-R appartenente al team FCC TSR Honda France. Il casco è andato completamente distrutto. Le sue condizioni sono apparse fin da subito drammatiche. Il trentaduenne è stato per questo motivo trasportato d’urgenza in elisoccorso all’ospedale più vicino.
In base a quanto riferiscono fonti locali, tra cui l’agenzia Kyodo News, il pilota avrebbe riportato danni rilevanti alla testa, ai polmoni e alle costole a causa del violentissimo impatto. I medici hanno dovuto sottoporlo ad un intervento chirurgico per ridurli. La situazione resta comunque piuttosto critica, tanto che è attualmente in coma. Il mondo dello sport è in apprensione per le sue sorti. Le autorità intanto hanno avviato una indagine per chiarire la dinamica e le cause dell’incidente.
Gino Rea, incidente choc alla 8 Ore di Suzuka 2022: la dinamica
Il terribile incidente che ha provocato danni rilevanti al pilota Gino Rea, come ricostruito dalla Gazzetta dello Sport, è avvenuto nel corso della seconda sessione di prove libere. Il britannico ha perso il controllo della sua Honda Cbr 1000RR-R in prossimità della Triangle Chicane, la variante che immette sul traguardo. Una zona piuttosto nota per la sua pericolosità. Già in passato, infatti, è stata teatro di drammi. Il 6 aprile 2003 proprio in quel punto Daijiro Kato, pilota di MotoGP, si schiantò, morendo a due settimane di distanza dal drammatico evento. La speranza adesso è che la stessa sorte non tocchi al trentaduenne.
Intanto ci si sta interrogando sulle cause per cui Gino Rea è stato disarcionato dalla sua moto. In base a quanto rivelano alcuni testimoni oculari, pare che ci sia stato un guasto all’impianto frenante.