A Chi l'ha visto il mistero di Giovanni Cuvello: il 74enne sparito per 10 giorni, trovato morto all'interno dell'ospedale in cui si era recato
È un vero e proprio giallo quanto accaduto al 73enne Giovanni Cuvello, questa sera protagonista – con la sua singolare storia – della diretta del programma Chi l’ha visto che per primo a inizio mese lanciò l’allarme per la sparizione dell’uomo, misteriosamente svanito nel nulla dopo essersi recato in un ospedale palermitano: ma se la sparizione di per sé era sembrata già misteriosa, ancor più lo è la circostanza – e il luogo – del ritrovamento del corpo senza vita di Giovanni Cuvello.
Facendo prima di tutto un passo indietro, è utile ricordare che le ultime notizie certe su Giovanni Cuvello risalgono allo scorso 30 settembre: quel giorno, infatti, il pensionato si recò attorno alle 19 al pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia di Palermo accompagnato da un parente che, però, fu allontanato per via dell’ora tarda e proprio il medesimo parente la mattina successiva ha appreso dai sanitari che del 73enne non c’era più alcuna traccia.
Secondo la versione fornita dai medici, quando è arrivato il turno di Giovanni Cuvello per la visita al pronto soccorso nessuno avrebbe risposto e dalle analisi sommarie delle telecamere di sorveglianza si notò che l’uomo sembrava muoversi da solo vero l’uscita: vennero avviate immediatamente le ricerche sia all’interno del nosocomio, che – soprattutto – nelle aree limitrofe, ma del 73enne non si è trovata alcuna traccia fino al successivo 10 ottobre.
Cos’è successo a Giovanni Cuvello: il mistero del pensionato sparito e trovato morto in ospedale
Proprio il 10 ottobre, infatti, alcuni tecnici ospedalieri hanno trovato casualmente il corpo senza vita di Giovanni Cuvello in un locale tecnico al quale i pazienti non dovrebbero avere accesso ed è qui che iniziano i misteri: secondo la prima analisi del medico legale, infatti, sembrerebbe che l’uomo sarebbe morto poche ore prima del ritrovamento e non sembrano essere emersi evidenti segni che facciano pensare a una colluttazione.
Una tesi – quella della morte tra il 9 e il 10 ottobre – che, però, non spiegherebbe in che modo Giovanni Cuvello sia riuscito a passare del tutto inosservato all’interno dell’ospedale, completamente solo, senza alcun accesso a cibi o bevande, senza soldi e senza cellulare; mentre è misterioso anche il fatto che il corpo sia stato “consegnato” agli inquirenti senza che, però, nessuno abbia autorizzato il trasporto dal locale tecnico all’obitorio ospedaliero.
A chiedere chiarimenti per quanto accaduto a Giovanni Cuvello è – ovviamente – la sua famiglia che vuole capire se durante le prime ricerche qualcuno si sia premurato di controllare quel locale o se sia stato portato in quel luogo in un secondo momento da qualche ignoto: per vederci chiaro la famiglia ha scelto di sporgere denuncia in modo che venga effettuata l’autopsia sul corpo di Giovanni Cuvello e si indaghi su quanto realmente accaduto tra il 30 settembre e il 10 ottobre.