Glenn Folco è tra i finalisti della nuova edizione di "Dalla Strada al palco", lo show condotto da Nek e Bianca Guaccerò su Rai1. Sarà il vincitore?
Glenn Folco è tra i finalisti della nuova edizione di “Dalla Strada al palco“, il talent show dedicato alla scoperta del miglior artista di strada d’Italia presentato da Nek e Bianca Guaccerò in prima serata su Rai1. L’artista, unico in Italia a praticare la disciplina della giocoleria con le racchette da tennis sarà il vincitore? Nonostante la giovanissima età, Glenn può già vantare titoli importanti come quello di ambassador del brand Dunlop e si è esibito in occasione dei più grandi eventi tennistici tra cui gli ATP finals. Tra le sue specialità quella di far roteare in aria fino a 8 racchette da tennis. La partecipazione a Dalla strada al palco è arrivato quasi per gioco, ma sin dal suo arrivo il campione si è fatto notare conquistando pian piano la finale.
“Fare il giocoliere penso sia stata una delle decisioni più belle che abbia mai preso” – ha detto Glenn alle telecamere di Raiplay a cui ha raccontato qualcosa in più di se e della sua vita.
Chi è Glenn Folco, il giocoliere finalista de Dalla Strada al palco
Ma chi è Glenn Folco, il giocoliere di 29 anni tra i finalisti della nuova stagione di “Dalla strada al palco“? “Ho 29 anni e vengo da Sant’Ilario Densa e sono un giocoliere con racchette da tennis” – ha dichiarato il campione alle telecamere di Raiplay. Non solo Glenn ha aggiunto: “ho sempre lavorato con mio fratello da piccolo fino ad arrivare a 18-19 anni nella giocoleria. Poi abbiamo preso due strade completamente differenti e allora ho voluto unire le mie due grandi passioni: il tennis e la giocolerai”.
Il destino di Glenn era in parte segnato, visto che l’arte circense è sempre stata una delle più grandi passioni della sua famiglia. “Non sono il primo circense della famiglia, ma provengo da una grande dinastia: settima generazione da parte di papà e sesta generazione da parte della mamma. Siamo tantissimi!” – ha detto Gleen che quando il padre gli ha chieste se volesse lavorare nel circo o intraprendere una strada normale ha risposto: “ho scelto di fare il circo”. Poi ha spiegato perché ha deciso di specializzarsi con le racchette: “penso sia l’oggetto più difficile che ci sia, ha un equilibrio e peso differente con il minimo errore possono cadere facilmente. La cosa che mi piace di più è interagire con il pubblico, aver quel feeling, quella simpatia. Quando sento la gente che dice non sono felice perchè non mi capitano cose belle, la felicità secondo me te la devi cercare”. Sarà lui il vincitore?