Un gelato per il GP di Monza di Formula Uno, griffato Deliveroo in collaborazione con la nota gelateria “Artico” di Milano: un prodotto del tutto inedito, lanciato appositamente per l’atteso appuntamento sportivo in Lombardia e disponibile per i consumatori unicamente nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 settembre e ordinabile unicamente sulla piattaforma web di Deliveroo dal punto vendita Artico di Milano Isola. Come riferito dal portale telematico della nota emittente sportiva “Eurosport”, il gusto sarà dedicato inevitabilmente alla Scuderia Ferrari, come si evince dalla sua tonalità cromatica di colore rosso, nonostante il periodo difficile che il Cavallino rampante sta attraversando in termini di risultati in pista con i suoi piloti Sebastian Vettel e Charles Leclerc, che spesso e volentieri faticano non soltanto ad avvicinarsi al podio, ma addirittura a terminare la corsa senza problemi meccanici. Una situazione che tutti i sostenitori del team di Maranello sperano possa risolversi al più presto nel migliore dei modi.
DELIVEROO PRESENTA IL GELATO PER IL GP DI MONZA: GUSTO SORPRENDENTE
Il gelato per il GP di Monza realizzato da Deliveroo in collaborazione con la gelateria Artico, celebre nel capoluogo lombardo, avrà un gusto davvero molto speciale; lo speciale sorbetto, infatti, è realizzato con ingredienti dall’analoga colorazione, quali rapa rossa, pomodoro, lampone e, per rendere più piccante il tutto, peperoncino. Deliveroo definisce il nuovo gelato come un prodotto caratterizzato dal gusto “rampante”, attributo affatto casuale e che rimanda al simbolo della Scuderia Ferrari, il cavallino su due zampe. A proposito del GP di Monza: è delle scorse ore l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, con la quale viene consentito l’accesso in tribuna a 300 spettatori, selezionati fra il personale sanitario che ha fronteggiato in prima linea l’emergenza sanitaria nei difficili e tribolati mesi del lockdown. Un tributo al loro operato e un modo alternativo per dire loro “grazie”, ricordando il sacrificio compiuto da ciascuno di loro nelle corsie d’ospedale.