Bena sott'attacco al Grande Fratello: un gioca scatena le scintille e l'inquilino discute in particolare con Ivana e Omer.
Nella sera del 16 ottobre 2025, il Grande Fratello ha deciso di sottoporre gli inquilini al gioco della verità attribuendo ad ogni inquilino un aggettivo. Quello che ha ricevuto più aggettivi è stato sicuramente Bena che non è ancora riuscito a trovare un punto di incontro con gli altri concorrenti. Ivana ammette di aver avuto difficoltà ad associare un nome all’aggettivo opportunista che ha poi dato a Bena spiegando che “Sei la persona con cui ho legato meno rispetto a tutti”.
Omer, invece, gli attribuisce la parola “comodino” spiegando di considerare Bena una presenza discreta che tende a non farsi notare. Bena appare immediatamente molto infastidito, raccoglie la provocazione di Omer e risponde duramente. “Perchè attacchi?”, chiede Omer che, poi, di fronte all’atteggiamento di Bena sbotta ricordandogli che è un gioco. Matteo, poi, definisce Bena “trasparente” mentre Flaminia “maleducato” ammettendo di non condividere determinati comportamenti.
Bena contro Omer e Ivana al Grande Fratello 2025
Il gioco della verità ha scaldato gli animi e Bena si scaglia soprattutto contro Omer e Ivana con cui volano scintille. Con Omer, tuttavia, dopo il botta e risposta, arriva il chiarimento. “Sono tranquillo, non cerco il litigio e i riflettori”, afferma, con tono pacato Bena mentre Omer replica – “Sei un pesce piccolo nella casa“.

Con Ivana, invece, i toni si alzano. “Ti spiego perché ho messo te, non lo penso in realtà e l’ho scelto solo perché quando hai avuto la possibilità di salvarmi, non mi hai messo nei preferiti”, spiega Ivana con tono tranquillo. Poi, vedendo ancora Bena stranito, ha sbottato: “Tu mi hai conosciuto il primo giorno e sai che Ivana le cose te le dici, ho quarant’anni e mi fai parlare. Sono stata in confessionale e mi chiedevano un nome, dato che ho legato con tutti, io faccio il nome dell’unica persona con la quale faccio fatica a parlare. Non prendere e partire per la tangente, perché metto un muro”.
