Greta Thunberg non è intenzionata a prendere parte attivamente alla vita politica. Intervistata dalla Bbc ammette: “E' un mondo tossico”
Continuando la sua chiacchierata con la Bbc la giovane attivista ha spiegato che non avrebbe mai pensato di poter diventare il volto di una protesta mondiale contro i governi e in favore del clima e della terra, ma ammette di avvertire su di se la pressione per questo ruolo, e nel contempo, di essere preoccupata per il fatto che le uniche persone che sembrerebbero avere a cuore il pianeta sono gli adolescenti.
GRETA THUNBERG: “NON ANDRO’ ALLA COP 27”
Il prossimo mese, dal 6 al 18 novembre, si terrà in Egitto la Cop27, 27a Conferenza sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite che riunisce i leader mondiali, ma Greta Thunberg ha spiegato che non prenderà parte all’evento: “Non c’è bisogno che io sia presente, ci saranno persone dalle aree più colpite dal cambiamento climatico e la loro voce sarà preziosa”, dichiarazioni che vanno di fatto a sposare le parole di prima sulla questione politica.
A fine intervista, Greta Thunberg ha replicato agli attacchi ricevuti via Twitter da alcuni leader come Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti, o Vladimir Putin, attuale numero uno della Federazione Russa, spiegando: ”Mi diverte il fatto che alcune tra le persone più potenti del mondo si sentano minacciate da una ragazzina. Un aspetto che rivela molte più cose su di loro che non su di me”, e ancora: “Voglio dire, le persone più potenti del mondo si sentono intimidite dagli adolescenti. È divertente. Dice di più su di loro che su di me”.