La griglia di partenza MotoGp per il Gp Spagna 2020 è comandata da Fabio Quartararo: è lui il primo poleman nella stagione del Motomondiale, il francese della Yamaha Petronas ha preceduto Maverick Vinales per un decimo abbondante e poi il grande favorito Marc Marquez, che almeno inizialmente si è dovuto accodare. Quartararo è senza ombra di dubbio il pilota più interessante tra i giovani che stanno emergendo nella MotoGp, e ha già dimostrato il suo valore lo scorso anno: esordiente in MotoGp a soli 20 anni, non ha mai vinto una singola gara ma ha ottenuto per cinque volte il secondo posto e due il terzo, inoltre per cinque volte è andato in pole position e all’inizio di questa nuova annata ha dimostrato come in qualifica possa fare la differenza. Alla fine del 2019 è arrivato quinto nella classifica, ma quel che conta oggi è la griglia di partenza: sicuramente scattare davanti e rimanerci è molto più complicato che in una gara di Formula 1, ma Quartararo punta proprio a questo anche per provare a gestire le gomme meglio degli avversari e fare la differenza nel finale. Non resta allora che vedere come andranno le cose… (agg. di Claudio Franceschini)
ROSSI E DOVIZIOSO DELUDONO
Esaminando la griglia di partenza MotoGp per il Gp Spagna 2020, che apre la stagione del motomondiale, è inevitabile concentrarsi sui due piloti che hanno timbrato un risultato deludente e non in linea con le aspettative. Purtroppo di Valentino Rossi dobbiamo dire che il declino è iniziato tempo fa: stupisce fino a un certo punto l’undicesimo tempo in griglia, anche perché pure nei suoi anni d’oro il Dottore non è mai stato un fulmine in qualifica. Certo i 9 decimi incassati dal compagno di Yamaha Maverick Vinales lasciano pensare; ancor più deludente, in proporzione, l’ottava piazza di Andrea Dovizioso che ha subito un ritardo di 8 decimi dal poleman Fabio Quartararo. Il forlivese negli ultimi anni è stato il pilota che si è battuto più fieramente con Marc Marquez, in più se è vero che il compagno di scuderia (Danilo Petrucci) ha fatto peggio, ci sono le Ducati Pramac di Francesco Bagnaia e Jack Miller che sono andate decisamente meglio, e infatti occupano la seconda fila. Per Rossi e Dovizioso dunque si prospetta una gara tutta di rincorsa, riusciranno almeno a riscattarsi nel Gp Spagna 2020? (agg. di Claudio Franceschini)
GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: GP SPAGNA 2020
Fabio Quartararo ha ottenuto la pole position e partirà dunque davanti a tutti sulla griglia di partenza MotoGp domani a Jerez, proprio come l’anno scorso quando divenne il più giovane autore di una pole in MotoGp. Il francese della Yamaha Petronas ha stabilito il nuovo record della pista in 1’36″705 nell’ultimo tentativo, che ha fatto invece registrare diverse cadute. Sulla griglia di partenza MotoGp ci saranno eccellenti notizie per la Yamaha, perché al fianco di Quartararo scatterà Maverick Vinales, secondo con la moto ufficiale – e purtroppo stride di conseguenza ancora di più l’anonimo undicesimo posto di Valentino Rossi. Tanto per cambiare, il principale avversario delle Yamaha sarà il campione del mondo Marc Marquez, che è in agguato dal terzo posto per completare la prima fila della griglia di partenza. Ottimo quarto posto per Francesco Bagnaia: Pecco è il migliore degli italiani e anche il migliore della Ducati, precedendo il compagno di squadra nel team Pramac, l’australiano Jack Miller. Sesto Cal Crutchlow, settimo Pol Espargaro, troviamo poi all’ottavo posto Andrea Dovizioso davanti ad Alex Rins e Franco Morbidelli, che è decimo davanti a Valentino Rossi e Joan Mir, che chiude l’elenco dei dodici partecipanti alla Q2. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IN PISTA PER LA POLE POSITION
Tra poco scopriremo come si comporrà la griglia di partenza MotoGp per il Gran Premio di Spagna 2020. Inizia da Jerez de la Frontera la stagione numero 25 nella eterna carriera di Valentino Rossi, dunque ci sembra giusto dedicare qualche riga al Dottore. Va detto che il giro secco in qualifica non è mai stato il principale punto di forza per il numero 46, tanto che a fronte delle 115 vittorie in carriera le pole position sono invece “solo” 65, numero che sarebbe comunque eccezionale per quasi tutti ma che per Valentino Rossi è solamente poco più della metà rispetto alle vittorie, a dimostrazione del fatto che il Dottore di Tavullia è sempre stato soprattutto uno straordinario “animale” da gara. In 125 ad esempio le vittorie furono 12 e le pole position invece 5; in 250 ancora 5 le pole position, mentre le vittorie salirono fino a 14; in proporzione è meno clamorosa la differenza in 500/MotoGp, che però è comunque molto ampia dal momento che nella classe regina contiamo per Valentino Rossi 89 vittorie e 55 pole position. Il migliore anno del numero 46 per numero di partenze davanti a tutti resta l’ormai lontano 2003, quando il Dottore conquistò per ben nove volte la pole position. L’ultima partenza al palo risale al Mugello 2018: sarà possibile aggiornare ancora la storia? Nel frattempo, sappiamo che incombe l’attualità: parola alla pista e al cronometro, le qualifiche stanno per cominciare a Jerez… (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
IL RECORD DI QUARTARARO A JEREZ
Ne abbiamo già accennato, ma sembra giusto approfondire: parlando della griglia di partenza MotoGp in vista del Gran Premio di Spagna 2020, è infatti doveroso ricordare che l’anno scorso a Jerez de la Frontera il francese Fabio Quartararo scrisse una pagina di storia della classe regina, perché fu il più giovane centauro di sempre a conquistare una pole position in MotoGp. Il sabato di Jerez fu a dir poco memorabile per il team Petronas Yamaha, perché la storica pole di Quartararo coronò una clamorosa doppietta con il secondo posto del suo compagno di squadra Franco Morbidelli, in una prima fila completata poi con un tocco di nobiltà motociclistica dal terzo posto di Marc Marquez. In seconda fila ci furono invece Andrea Dovizioso con la migliore Ducati al quarto posto, Maverick Vinales quinto e Cal Crutchlow sesto. Fu un sabato pessimo per Valentino Rossi, che non andò oltre la tredicesima casella sulla griglia di partenza MotoGp, anche se alla domenica in gara il Dottore risalì almeno al sesto posto. Quartararo non giunse al traguardo, Morbidelli scivolò fino al settimo posto e la vittoria così andò al “solito” Marquez, in un podio tutto spagnolo davanti ad Alex Rins – bravo a risalire dal nono posto sulla griglia di partenza – e Vinales. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LE POLE POSITION DELL’ANNO SCORSO
In attesa di scoprire come sarà la griglia di partenza MotoGp per il Gran Premio di Spagna 2020 che è il primo della stagione, possiamo ancora tirare le somme dell’anno 2019, che abbiamo già descritto in precedenza. In numeri, possiamo notare che il club degli autori di pole position fu decisamente esclusivo, perché comprese solo tre nomi in tutto l’anno: il dominatore fu il solito Marc Marquez, che per ben dieci volte è partito davanti a tutti sulla griglia di partenza; l’astro nascente è senza dubbio il francese Fabio Quartararo, autore di sei pole position a partire proprio da Jerez, quando fu il più giovane di sempre a partire “al palo” in MotoGp; infine, tre pole position anche per Maverick Vinales, che aveva aperto l’elenco partendo davanti a tutti in Qatar. Davvero stridente la differenza con l’anno precedente, quando furono invece ben otto i piloti capaci di conquistare almeno una pole position, tra i quali pure i nostri Andrea Dovizioso e Valentino Rossi, che invece chiusero a bocca asciutta il 2019 per quanto riguarda i primi posti sulla griglia di partenza MotoGp. Da notare infine che solo sei volte la pole position fu convertita in vittoria e che l’unico a riuscirci fu Marc Marquez, capace della doppietta in Argentina, in Francia, in Germania, nella Repubblica Ceca, in Aragona ed infine in Giappone. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: LA PRIMA DEL 2020
Oggi conosceremo la griglia di partenza MotoGp per il Gran Premio di Spagna 2020, il primo atto della stagione della MotoGp che si disputa sul circuito di Jerez de la Frontera. La lotta per le migliori posizioni sulla griglia di partenza MotoGp e in particolare per la pole position si annuncia come sempre affascinante, a maggior ragione perché pone fine a un digiuno che dura da addirittura otto mesi. In attesa dei primi responsi, chiediamoci cosa ci aveva detto la griglia di partenza MotoGp nella passata stagione. Cominciando una panoramica naturalmente da inizio stagione, ecco che in Qatar era partito davanti a tutti Maverick Vinales illudendo tutti sul livello di competitività della Yamaha, illusione comunque svanita già in gara. In Argentina invece era partito davanti a tutti Marc Marquez che poi a Termas de Rio Hondo ha vinto. Ad Austin sarebbe potuto succedere lo stesso, tuttavia Marquez, dopo avere fatto la pole position su uno dei suoi circuiti preferiti, cadde in gara quando era al comando. La pole position non portava molto bene nella MotoGp 2019, perché a Jerez Fabio Quartararo visse un sabato da record con la pole più giovane di sempre nella classe regina, ma poi il talento francese non completò la gara. Tutto questo almeno se non ti chiami Marc Marquez, che a Le Mans ha fatto la pole position e poi ha vinto pure la gara. Parziale eccezione al Mugello, con Marquez in pole position ma poi secondo sul traguardo, alle spalle di un fantastico Danilo Petrucci. Nelle altre due gare del mese di giugno, a Barcellona ed Assen, Quartararo ha confermato di essere un fenomeno sul giro secco con due pole position consecutive, ma poi in gara le vittorie sono andate una volta a Marquez e l’altra a Vinales.
GRIGLIA DI PARTENZA MOTOGP: I NUMERI DEL 2019
Il Sachsenring è regno di Marc Marquez, per cui non aveva stupito nessuno la doppietta pole position-vittoria prima della sosta estiva, il campione del Mondo però poi si ripetè ad inizio agosto facendo doppietta anche a Brno. A Zeltweg ancora pole position per Marquez, che però in gara fu infilato da Andrea Dovizioso con un memorabile sorpasso all’ultima curva. Storia simile a Silverstone, con pole position di Marquez poi secondo in gara, stavolta però alle spalle di Rins. Niente doppietta pure a Misano: l’uomo del sabato in Romagna fu Vinales, ma poi alla domenica ecco il ritorno alla vittoria di Marquez. Ad Aragon invece dominio totale per il numero 93, capace di conquistare la pole position al sabato e poi di vincere alla domenica. A Buriram nuova pole per Quartararo, che però alla domenica ha dovuto cedere il passo a Marquez. Il dominio dell’iridato si è esteso anche a Motegi, dove Marquez ha messo a segno la pole al sabato (prima in Giappone per lui) e in seguito anche la vittoria alla domenica. A Phillip Island Vinales ha conquistato la pole position ma la vittoria è andata ancora una volta a Marquez, a causa della caduta di Maverick all’ultimo giro. Il riscatto del pilota Yamaha è arrivato a Sepang, dove la pole position è andata a Quartararo ma alla domenica è stato Vinales a fare festa per la vittoria in gara. Infine a Valencia nuova pole di Quartararo, ma ennesima vittoria di Marquez: la griglia di partenza MotoGp raramente esprime verdetti definitivi, ma noi comunque l’aspettiamo con ansia.