Roma, il sindaco Roberto Gualtieri vuole che le famiglie ospitino i migranti gratis: Lega all'attacco, FdI verso convocazione di commissione trasparenza
MIGRANTI A CASA DEI ROMANI, MA GRATIS: BUFERA SU GUALTIERI
Divampano le polemiche contro il centrosinistra dopo l’ultima idea lanciata dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, per affrontare il problema dei migranti. Ha attivato un bando da 400 mila euro per trovare persone – single e famiglie – disposte a ospitare i regolari, ma gratis. Il bando riguarda la ricerca di un’associazione che deve gestire questa operazione, la quale prevede l’inserimento lavorativo e sociale dei migranti.
La proposta prevede che si debba ospitare per 36 mesi un immigrato o una famiglia di immigrati, ma a essere pagata non sarebbe la famiglia disposta a farsi avanti, bensì l’associazione, perché sono previsti 100 mila euro l’anno per l’integrazione degli immigrati.
Paolo Del Debbio, sulle colonne della Verità, ricorda che a Roma ci sono i municipi che possono occuparsi della questione, oltre a una rete di associazioni, a partire dalla Caritas, che possono fare da tramite per individuare le famiglie disponibili; motivo per il quale ritiene inutile, oltre che inefficace, il bando.
Ricorda anche il principio della sussidiarietà, in base al quale, se un’istituzione non riesce ad affrontare un problema, si rivolge a quella superiore, come la Regione nella fattispecie. Per il giornalista e conduttore tv, dunque, l’idea di Gualtieri è una sorta di “sussidiarietà al contrario”.
Altrettanto incomprensibile è il motivo per cui si paga un’associazione, visto che le famiglie potevano essere cercate tramite l’associazionismo e il volontariato. Peraltro, alle famiglie disponibili non si fornisce alcun aiuto economico.
LEGA E FDI ALL’ATTACCO
La Lega ha parlato chiaramente, tramite il capogruppo in Campidoglio, Fabrizio Santori, di una proposta che spreca soldi pubblici e che rischia di arricchire “le solite cooperative”, con i cittadini costretti ad aprire le porte di casa gratuitamente. Per il leghista, poteva essere istituito una sorta di albo della solidarietà, da far gestire ai servizi sociali municipali, per favorire il contatto tra bisognosi e persone disposte ad aiutarli.
Critiche anche da Fratelli d’Italia, con il consigliere Federico Rocca che ha annunciato di voler convocare una commissione trasparenza per fare luce sulla vicenda. Il Pd, invece, tira dritto e, tramite la consigliera dem Valeria Baglio, difende la proposta di Gualtieri, parlando di un’idea che consente alle famiglie di vivere “un’esperienza dal grande valore umano, sociale e culturale” e, nel rispondere alle critiche, di “becera propaganda politica”.