Secondo alcune analisi delle cellule di Hamas si sono infiltrate anche in Europa, tra Italia e Germania: l'obbiettivo è colpire la comunità ebraica

Sembra – potenzialmente – destinata a raggiungere anche il suolo europeo la guerra “santa” di Hamas contro i sionisti, tanto che l’intelligence tedesca ritiene che da diversi anni a questa parte i miliziani palestinesi siano riusciti a infiltrarsi sul suolo europeo con obbiettivi che allo stato attuale risultano essere del tutto incerti: un allarme – quello delle infiltrazioni di Hamas in Europa – che ci riguarda da vicino perché secondo gli 007 di Berlino attualmente i miliziani sarebbero presenti soprattutto in Italia e – appunto – in Germania.



A lanciare l’allarme sulle infiltrazioni di Hamas nel Vecchio continente è stato soprattutto uno studio condotto dal ricercatore americano Matthew Levitt che ha messo in ordine i tantissimi fascicoli di un’indagine europea che si è conclusa nel 2023: secondo i fascicoli, esisterebbero in Europa almeno sette membri di alto livello dei miliziani palestinesi, incaricati di occuparsi di non meglio precisate “operazioni estere”.



Secondo le carte del processo, lo scopo degli infiltrati di Hamas sarebbe quello di compiere attacchi e attentati contro la comunità ebraica estendendo – appunto – la guerra “santa” contro il sionismo; mentre oltre all’Italia e alla Germania, si ipotizza che agenti di Hamas si trovino attualmente anche in Finlandia, in Norvegia, nei Paesi Bassi e in Danimarca, quest’ultimo paese da cui sono state lanciate le operazioni estere dei miliziani.

Hamas continua a seminare terrore a Gaza: Trump minaccia di intervenire militarmente nella Striscia

Insomma, pur con un certo alone di mistero e dubbi, sembra che alcune cellule di Hamas abbiano raggiunto l’Europa e siano pronte a colpire, potenzialmente – ma forse non solo – obbiettivi ebraici; mentre sembra che non sia migliore la situazione a Gaza dopo che Israele ha ritirato (in accordo con il piano di pace proposto da Trump) i suoi militari permettendo ai miliziani palestinesi di tornare a esercitare il loro potere all’interno della Striscia.



Hamas fa fucilare palestinesi in piazza a Gaza (video CNN 2025)

Secondo delle stime – che comunque sono da imputare a Israele, pertanto forse da leggere anche in chiave propagandistica – attualmente sarebbero più di 300 i palestinesi uccisi da Hamas perché considerati (per una ragione o un’altra) oppositori e amici di Israele: una situazione – e qui torniamo alla propaganda citata prima, fermo restando che Netanyahu ha già precisato di voler concludere la sua operazione a Gaza – che ha stimolato anche la reazione degli USA con Trump che ha minacciato di “entrare [a Gaza] e ucciderli”.

Nel frattempo, sembra restare ancora del tutto aperta la partiti dalla pace mediata dallo stesso Trump con Hamas che starebbe tergiversando nel suo impegno a consegnare gli ostaggi: quelli vivi, infatti, sono tornati in Israele ma restano ancora 19 salme nelle mani dei miliziani palestinesi; con l’ipotesi che verranno usate come possibile oggetto di scambio quando verrà l’ora di discutere sulla consegna delle armi e sulla smilitarizzazione della Striscia.