Hamas si rilancia in Siria? I terroristi starebbero mettendo radici a Daraa, vicino Israele, creando una rete operativa: il piano post-Gaza
Hamas sta “traslocando” in Siria? Questa l’ipotesi che sta circolando alla luce delle recenti mosse del gruppo terroristico palestinese, soprattutto per il coinvolgimento nell’attacco contro i drusi di Sweyda, infatti si parla di una rete operativa a Daraa che coinvolgerebbe ufficiali siriani e terroristi jihadisti.
Le indiscrezioni riferiscono che abbiano coordinato l’attacco insieme ad alcuni ufficiali siriani e abbiano collaborato anche con l’intelligence turca. Inoltre, le indiscrezioni riferiscono che sarebbero stati reclutati ufficiali siriani e affiliati tribali locali, legati a gruppi terroristici come Saraya Ansar al-Sunna e Huras al-Din, che è una costola dell’Isis.
L’ipotesi è che Hamas voglia creare un’ala operativa nel sud della Siria, con la scelta di Daraa che non sarebbe affatto casuale, perché è vicina a Israele. I segnali trapelati da fonti vicine all’intelligence israeliana sono stati raccolti da Il Riformista, secondo cui quello di Hamas sarebbe un tentativo di ricollocamento per ripartire, visto che non ha più futuro a Gaza.
IL PRESUNTO PIANO POST-GAZA DI HAMAS
L’organizzazione islamista si trova in un vicolo cieco, con la leadership decimata e l’infrastruttura logistica a pezzi; inoltre, la prospettiva di governare a Gaza è svanita e la Cisgiordania è una prospettiva impossibile, visto che è costantemente sorvegliata dall’Autorità Palestinese e dagli israeliani.
Visto che Damasco è dilaniata dalla guerra civile, Hamas starebbe provando a ritagliarsi spazio tra Daraa e Sweyda, dove è in corso un’escalation militare tra milizie beduine e gruppi drusi. Hamas avrebbe già lanciato la rete nella zona meridionale, collaborando con jihadisti locali come Saraya Ansar al-Sunna e Huras al-Din, reclutando anche tra i beduini.
Secondo Il Riformista, ci sarebbero anche contatti, seppur ufficiosi, con i nuovi ufficiali del regime di Hayat Tahrir al-Sham (HTS) e intrecci con l’intelligence turca. Una situazione che desta preoccupazione in Israele, visto che Daraa non è lontana.