Come un fulmine a ciel sereno l’attore Hartley Sawyer è stato licenziato dalla serie tv “The Flash”. Dopo aver interpretato da tre anni a questa parte il personaggio di Ralph Dibny prima, per poi divenire “Elongated Man” dopo, la produzione ha deciso di sollevare dal suo incarico lo stesso Sawyer a causa di alcuni suoi commenti su Twitter. Nulla importa se i post a cui si fa riferimento risalgono a diversi anni fa, precisamente fra il 2012 e il 2014: i vertici della serie tv non ne hanno voluto sapere, come si può leggere nel comunicato di The Cw, della Warner Bros e di Eric Wallace, produttore esecutivo: “Hartley Sawyer non tornerà per la settima stagione di ‘The Flash’. Non tolleriamo osservazioni che colpiscono qualsiasi razza, etnia, origine nazionale, genere o orientamento sessuale. Si tratta di osservazioni antitetiche ai nostri valori e politiche. Ci sforziamo per generare un ambiente sicuro, inclusivo e produttivo”.
HARTLEY SAWYER, POST DI SCUSE: “PENSIERI CHE NON RIFLETTONO QUELLO CHE PENSO OGGI”
Successivamente Wallace ha aggiunto: “Quei tweet mi hanno spezzato il cuore e mi hanno fatto infuriare. Sono indicativi del grande problema di questo Paese”. Pare che fra i tweet incriminati di Sawyer (ritenuti razzisti, omofobi e molto offensivi), ve ne sarebbe anche uno in cui spiega di “godersi una visione segreta di un seno durante un’audizione”. L’attore 35enne ha affidato alla propria pagina Instagram le sue scuse, un lungo post sincero in cui lo stesso non ha cercato giustificazione alcuna: “Non sono qui per accampare scuse. Al di là delle mie intenzioni, le parole hanno un peso e portano con sé profonde conseguenze. Le mie possono aver causato dolore e imbarazzo, insieme con sentimenti che posso solo immaginare, sia ai fan che ai miei colleghi, alla crew e ai miei amici. Devo a tutti loro delle scuse e le devo anche a voi. È irrilevante che le mie parole avessero un intento umoristico. Erano offensive e inaccettabili. Mi vergogno d’essere stato capace di questi orribili tentativi d’ottenere attenzione. Me ne pento profondamente. Non è un comportamento accettabile. Sono parole che ho scritto senza pensare ai possibili danni. Mi dispiace moltissimo e me ne vergogno. Sono deluso da me stesso per la mia ignoranza d’allora. Voglio però essere molto chiaro sul fatto che questo non rifletta in alcun modo cosa penso e cosa sono oggi”.