Forse non sarà così disastroso questo Blue Monday. Proprio nel giorno annunciato come il più triste dell’anno arriva anche una buona notizia: non si pagherà più l’abbonamento annuale di Whatsapp. Ma gli italiani sono un po’ increduli alla notizia che Facebook non chiederà più quegli 89 centesimi l’anno. In tanti infatti hanno subito twittato sul social network – tanto che l’hashtag #Whatsapp è subito schizzato in cima ai trend topics scavalcano #BlueMonday – di non essersi nemmeno accorti di aver mai pagato l’abbonamento: “#Whatsapp gratis….forse sono l’unico che fatto na ricarica postepay per quei 89 centesimi…..never a joy…..”, “In effetti Whatsapp a me scadeva oggi, non me lo ha fatto pagare e me lo ha rinnovato per un anno #Whatsapp”, “#Whatsapp ma seriamente vi lamentavate per 0.89 centesimi? Ma voi non le avete le nonne che vi danno 10€ e vi dicono ‘prenditi il gelato’?”, “Quando mai l’ho pagato? #Whatsapp”, “#Whatsapp tutti felici che whatsapp sia gratis ma io non l’ho mai pagato”, “#Whatsapp A me una volta lo ha pagato la mia amica..è stato un gesto carino anche se piccolo.Me lo ricorderó”, “#Whatsapp in quasi du anni che ce l’ho un l’ho mai pagato. Un mi è mai arrivata la notifica. Bah”, “Penso di essere l’unica ad utilizzare #Whatsapp da 4 anni e non aver mai pagato nemmeno un centesimo”.
E quindi WhatsApp sarà gratis e non avrà più bisogno di un abbonamento? Sembra di sì. “Ma allora ci sarà la pubblicità”, neanche questo pare. Una vera rivoluzione? Qualcosa sicuramente ci sarà sotto con Facebook che avrebbe deciso, assieme ai vertici della società comprata un anno fa leader nel campo della messaggistica chat in tutto il mondo, ma intanto le indiscrezioni delle scorse settimane, vengono confermate prima dalle parole del fondatore di WhatsApp e poi da un post aggiunto poco fa sul sito della società orami agglomerato all’universo Facebook. Che ruolo dunque avrà d’ora in poi WhatsApp se sarà senza pagamento e senza neanche pubblicità? Come si sosterrà? Risposte ancora non ce ne sono ma di certo nel prossimo futuro non si dovranno più pagare 89 centesimi all’anno: un’opzione sembra sorgere, anche con alcune parole del fondatore Jan Koum, ed è quella di replicare il modello di business di Facebook, ovvero di fare profitti sulla vendita dei dati accumulati su circa 900 milioni di utenti attivi ogni mese, ma tutto resta ancora molto nebuloso. Ecco intanto, ciccando qui, il posto di WhatsApp sul suo blog.
WhatsApp diventerà gratis per sempre? Un ritorno alle origini? Un lampo a ciel sereno che potrebbe dare il sorriso ai 900milioni di utenti attivi al mese: sembra infatti che la grande piattaforma di messaggistica istantanea comprata di recente da Facebook per 19 miliardi di dollari, stia andando verso l’addio all’abbonamento annuale da 89 centesimi di euro. L’ipotesi e l’annuncio sono arrivati direttamente da Jan Koum, fondatore della nota applicazione durante la DLD di Monaco. Quando l’applicazione più usata al mondo ha introdotto qualche anno fa il pagamento dopo il primo anno gratis, le polemiche erano scoppiate in ogni sorta di discussione sul web, anche se di fatto non si è poi mai arrestata l’avanzata verso numero da capogiro per gli utenti in tutto il mondo. Secondo Koum però ora il business in corso “non funziona per alcune persone”, e ha fatto come esempio le persone che non hanno la carta di credito e non riescono a pagare l’abbonamento, ma anche e soprattuto perché le concorrenti si stanno attrezzando per battere WhatsApp e in modo gratuito. La vera rivalità sembra però in casa, dove Facebook Messenger ha raggiunto gli 800 milioni di utenti attivi al mese: sembra infatti che Whatsapp non voglia perdere terreno e sta dunque pensando di rimettere al top la sua app e in modo gratuito. Ce la faranno?