Le AirPods di Apple sono tra i migliori prodotti creati dall’azienda statunitense con sede a Cupertino. A quanto pare a breve, potrebbe essere lanciata sul mercato, la loro seconda versione, aggiornata con nuovissime funzionalità esclusive e molte, interamente dedicate al mondo del fitness. Gli ultimi rumors tra gli addetti ai lavori, ci parlano anche del comando “Hey Siri” integrato in maniera perfetta. Proprio su questo secondo dettaglio, non ci sarebbero molti dubbi: come mai? Semplicemente perché la beta di iOS 12.2 rilasciata alcune ore fa, tra le novità ha incluso anche una nuova schermata (non ancora visibile) in cui viene fatto lampante riferimento all’eventualità di poter avviare Siri direttamente dalle AirPods 2: “Configura “Hey Siri” – Parla a Siri con le tue AirPods o iPhone dicendo “Hey Siri”, si legge nell’immagine. Questa particolare funzionalità, era già stata avvistata attraverso varie indiscrezioni ma adesso, pare che Apple sia assolutamente intenzionata ad attivarla.
AirPods 2, la Apple ci sta lavorando: ecco tutte le novità
A questo punto, il rilascio di AirPods 2 appare proprio vicinissimo e concreto. La seconda generazione delle cuffie di Apple, oltre ad interagire direttamente con Siri senza toccare due volte sull’auricolare, avrà semplicemente bisogno di un semplice comando vocale. La stessa cosa, accade quando attiviamo l’assistente vocale su iPhone, giusto per comprendere meglio. Inoltre, saranno proprio le AirPods ad eseguire il riconoscimento vocale inviando il comando al dispositivo collegato. Questa funzionalità sarà la vera svolta delle cuffie anche perché, quando non avrete le mani libere, in questo modo potrete ugualmente interagire senza dovere tirare fuori il vostro melafonino preferito. La prossima generazione di cuffie Apple, potrebbe essere dotata anche di sensori per il monitoraggio dell’attività fisica e di supporto alla ricarica wireless. In ultimo, numerosi analisti credo che il modello in arrivo sarà solo un’evoluzione di quello attualmente presente sul mercato. Per il “grande salto”, bisognerà attendere fino al 2020.