Cos'è successo a Hiroshima e Nagasaki: le bomba atomiche che cambiarono il mondo e posero fine alla Seconda guerra mondiale

Tra le pagine più controverse della Seconda guerra mondiale e della storia recente, quelle che ci parlano delle bombe atomiche sganciate dagli USA sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki torneranno protagoniste di un film che andrà in onda nella serata di oggi – mercoledì 6 agosto 2025 – su La7, dedicato proprio a quella che è passata alla storia con il nome di “Little Boy”, ovvero la bomba che rase al suolo la prima delle due città.



Per capire bene cos’è successo a Hiroshima e Nagasaki è importante ripassare brevemente la storia per ricordare che nell’agosto del 1945 gli Alleati erano già riusciti a ottenere – con il supporto fondamentale dell’URSS – la resa della Germania nazista e dell’Italia fascista, ma rimaneva ancora da sconfiggere l’ultima potenza dell’Asse, ovvero (naturalmente) il Giappone, all’epoca ancora imperiale ed entrato ufficialmente tra i nemici statunitensi dopo l’attacco a Pearl Harbor di quattro anni prima.



Nonostante l’inferiorità militare e numerica rispetto agli alleati, il Giappone rifiutò categoricamente di scende a patti con gli USA e di firmare un armistizio e fu in quel momento che il presidente Truman decise che doveva lanciare un messaggio chiaro: prese, così, piede il piano che portò alla distruzione – nell’arco di pochissimi giorni – di Hiroshima e Nagasaki e che cambiò completamente il mondo intero.

Cronaca della distruzione di Hiroshima e Nagasaki: le bomba atomiche che cambiarono il mondo

La prima a essere distrutta fu la città di Hiroshima che alle 8:14 del 6 agosto del 1945 vide nei cieli volare il bombardiere statunitense Enola Gay che sganciò la bomba chiamata “Far Boy” dimostrando per la prima volta al mondo l’intero cosa significasse avere a che fare con un ordigno nucleare; mentre il successivo 9 agosto – dopo l’ennesimo rifiuto giapponese a siglare un armistizio – lo stesso destino toccò (questa volta alle ore 11:02) alla città di Nagasaki.



Il bombardiere Enola Gay (Foto: web)

Gli eventi di Hiroshima e Nagasaki causarono complessivamente tra i 100 e i 130 mila morti – sia per l’impatto, che per l’esposizione alle radiazioni – e se da un lato le bombe sganciate su Hiroshima e Nagasaki aiutarono a porre effettivamente fine alla Seconda guerra mondiale (il 15 agosto fu annunciata la resa e il 2 settembre firmato l’armistizio), aprirono anche le porte alla corsa dell’URSS verso la bomba atomica, poi finita al centro della Guerra fredda.