Il compagno di Don Camillo va in onda dalle ore 21.20 di oggi, 1 maggio, su Rete 4. Il film, girato nel 1965 dal grande Luigi Comencini, è la penultima pellicola riguardante la storia di Don Camillo e dell’inseparabile amico Peppone. Ancora una volta tra i protagonisti c’é il celebre Fernandel, accompagnato da Gino Cervi che ricopre ancora i panni di Peppone. Si tratta del quinto capitolo della saga ed è sicuramente uno dei più particolare. Scritto benissimo e diretto altrettanto ha il solito fascino di una storia che è comica ma sicuramente ha anche degli spunti davvero profondi e molto interessanti.
Il pubblico è in grado di comprendere lo sviluppo della trama grazie anche a un linguaggio che ha imparato progressivamente nella crescita della saga.
Il compagno di Don Camillo, la trama
Soffermiamoci sulla trama de Il compagno di Don Camillo. Nel 1964 la città di Brescello è prossima al gemellaggio con una città sovietica. Per favorire le pratiche, si decide di mandare loro in omaggio un trattore nuovo di zecca; tuttavia, il trattore non parte e Peppone diventa così vittima di scherno da parte di tutti. Affinché l’amico di avventure e disavventure non diventi lo zimbello di tutti, Don Camillo fa partire una raccolta di firme; nel frattempo, in città arrivano due profughi russi, Sasha e Sonya. Don Camillo dà loro dei soldi e dei vestiti, ma in cambio vuole che raccontino a tutti quale sia la vera faccia del socialismo in Russia, facendo così in modo che tutti i cittadini acquisiscano una vera consapevolezza. Tuttavia, i due russi si rivelano essere in realtà degli impostori.
Don Camillo decide quindi di partire per la Russia, minacciando Peppone di raccontargli una sua scappatella extraconiugale. Una volta giunto sul posto, viene fatto ubriacare e firma dei documenti in cirillico; i due truffatori ammettono di aver sempre saputo che Don Camillo fosse un sacerdote, ma si dimostrano comunque amichevoli. Il parroco, però, decide di scappare di corsa dalla Russia tornando così a Brescello.