Il Milan ha annunciato un piano di tutela per le sue calciatrici in maternità o che dovessero avere figli durante il periodo contrattuale. Qualora il contratto dovesse scadere nell’anno della dolce attesa, il club rossonero lo rinnoverà in automatico e alle stesse condizioni economiche di quello in corso, garantendo anche cura e assistenza per i figli delle stesse giocatrici del Milan in rosa.
Si tratta di una lodevole iniziativa annunciata in queste ore e sottolineata dal Corriere della Sera, quotidiano di via Solferino in Milano che fa anche notare come siano pochissime le calciatrici in attività con figli mentre siano molte coloro che si dicono intenzionate ad appendere gli scarpini al chiodo qualora dovessero iniziare una gravidanza dopo aver scoperto di essere rimaste incinta.
MILAN, TUTELA PER LE CALCIATRICI IN MATERNITÀ: COSI’ SI EVITA LA “FUGA DAL CALCIO”
Nel dettaglio, secondo quanto segnalato nel 2017 dal Fifpro Global Employment Report, le calciatrici mamme sette anni fa era sono soltanto due su 100, una percentuale minima, mentre il 47% aveva dichiarato che avrebbe lasciato il mondo del pallone per avere una famiglia. Ora tale “fuga dal calcio” non è più obbligatoria, per lo meno in casa Milan, che ha stabilito questo nuovo percorso per le sue calciatrici che affrontano una maternità, a partire dalla stagione 2024-2025.
La particolarità di quella che possiamo tranquillamente considerare una tutela, è che la società rossonera, come detto sopra, intende prendersi cura dei figli e delle loro madri anche dopo la nascita, provvedendo al prolungamento in automatico dell’accordo di un anno, con le condizioni identiche del contratto già in essere, provvedendo inoltre ad assistere ai figli durante le ore che le calciatrici sono impegnate nell’attività sportiva, con supporto per quanto riguarda le spese dei voli, degli alloggi o di altre spese di viaggio, fornendo anche un accompagnatore.
MILAN, TUTELA PER LE CALCIATRICI IN MATERNITÀ: LE PAROLE DI SARA GAMA E DEI DIRIGENTI ROSSONERI
Tre anni fa, sulla questione delle calciatrici e delle maternità, era intervenuta Sara Gama, ex storica capitana della nazionale di calcio femminile, che aveva spiegato di voler semplicemente far valere i propri diritti, a tutela quindi delle calciatrici che affrontano la maternità, senza chiedere nulla di più. Giorgio Furlani, l’amministratore delegato della squadra, ha commentato l’iniziativa del Milan in favore delle calciatrici in maternità dicendosi orgoglioso di questo cambio di passo della società, a testimonianza di quanto siano pregnanti le tematiche rilevanti fra le fila della squadra meneghina.
Il manager rossonero si dice speranzoso che il club possa essere da esempio per altre società, facendo quindi da apripista ad un nuovo modo appunto di garantire alle calciatrici in dolce attesa una vita lavorativa normale. Soddisfatta infine anche Elisabet Spina, a capo del Milan femminile, che ha ricordato altre grandi mission portate avanti dal club nel corso degli anni, come ad esempio il versamento dei contributi previdenziali in anticipo rispetto agli altri, dimostrando grande attenzione verso le calciatrici anche e soprattutto a livello umano.