Emerge un retroscena per certi versi inquietante in merito alla tragedia del Titan, il sottomarino che è imploso dopo essersi immerso nelle acque del nord Atlantico per esplorare il relitto del Titanic. Come riferito da TgCom24.it, a bordo vi era una parente di due vittime del famoso transatlantico. Nel dettaglio si tratta di Wendy Rush, moglie di Stockton Rush nonché patron di OceanGate (l’azienda del sottomarino stesso) e pilota del sommergibile imploso. Era la pronipote di Isidor e Ida Straus, entrambi passeggeri di prima classe a bordo della nave inglese quando la stessa affondò nel 1912 dopo aver urtato con lo scafo un iceberg.
Wendy Rush era una “veterana” del Titan avendo già partecipato prima a tre spedizioni, ma la quarta le è stata purtroppo fatale così come per le altre quattro persone a bordo. Secondo quanto riportato dalla BBC, gli Straus erano i passeggeri più ricchi in assoluto del Titanic: Isidor e il fratello Nathan erano infatti comproprietari dei grandi magazzini statunitensi Macy’s e all’epoca erano fra gli imprenditori più facoltosi non solo dell’America ma di tutto il mondo.
IMPLOSIONE SOTTOMARINO, WENDY RUSH PARENTE VITTIME TITANIC: LA STORIA DI ISIDOR E IDA STRAUS
Secondo quanto raccolto dai testimoni della tragedia del Titanic, Isidor rifiutò un posto su una scialuppa di salvataggio affinchè tutte le donne e i bimbi non fossero saliti a bordo degli stessi mezzi di soccorso.
A sua volta Ida, la moglie quarantenne, si rifiutò di salire sulla scialuppa senza il marito, e i due furono visti abbracciati nei tragici attimi in cui il Titanic affondava. Stando a quanto scritto dal New York Times, il corpo di Isidor venne recuperato circa due settimane dopo il naufragio, in mare, mentre il cadavere di Ida non venne mai ritrovato. La coppia della Straus è stata romanzata anche da James Cameron durante le riprese del suo film capolavoro Titanic, mostrando una coppia abbracciata a letto mentre viene sommersa dall’acqua.