Un vasto incendio ha divorato il monastero di Bernaga in cui San Carlo Acuti ha ricevuto la prima comunione: i video e le immagini

È stato (quasi) interamente divorato da un vasto incendio il monastero di Bernaga – piccola frazione del comune di La Valletta Brianza, alle porte di Lecco – con il rogo che è partito nella tarda serata di ieri e ha richiesto la quasi totalità della notte per essere domato: oggi, infatti, nel piccolo comune è stato il giorno della conta dei danni, ingenti per quanto riguarda la struttura del monastero di Bernaga e ancora incalcolabili dal punto di vista delle opere culturali che sono andate perse per sempre.



Stando a quello che è stato ricostruito nel frattempo, l’incendio al monastero di Bernaga sarebbe scoppiato ieri – sabato 11 ottobre 2025 – attorno alle ore 22 in cui è stato lanciato l’allarme alle autorità: all’interno della struttura c’erano 21 delle 22 suore romite ambrosiane che lì risiedono, ma essendo – fortunatamente – tutte raccolte in salotto per assistere alla Santa Messa di Papa Leone XIV sono state portate tutte in salvo senza alcuna ferita o intossicazioni dovute al fumo.



Devastante incendio al monastero di Bernaga: il tetto della struttura è andato completamente distrutto

Come dicevamo prima, l’incendio al monastero di Bernaga è durato per parecchie ore e complessivamente questa mattina – con alcune fiammelle ancora accese e le macerie impraticabili – si è presto notato che l’intero tetto era stato completamente distrutto, assieme a finestre e infissi di ogni tipo; mentre le suore dopo i primi momenti di choc hanno trovato alloggio dalle consorelle che vivono nell’area.

Incendio al monastero di Bernaga (Foto: X/Twitter)

Ancora incerta, però, la conta dei danni all’interno del monastero di Bernaga – famoso peraltro per essere stato il luogo in cui San Carlo Acutis ha ricevuto la sua prima comunione – che ospitava numerose importati opere d’arte: secondo RaiNews dei quadri se ne sarebbe salvato solamente uno, ma il quotidiano locale MerateOnline sarebbero state salvate dalle fiamme molte più opere; mentre dalle prime informazioni sembra che l’incendio sia stato causato da un corto circuito.