L'esito degli esami dell'infortunio Suzuki hanno evidenziato una brutta frattura. Il portiere sarà costretto ad operarsi
Infortunio Suzuki, l’esito degli esami del giapponese
Nell’ultima partita di campionato giocata prima della pausa nazionali, che ha visto la vittoria 2-0 dell’Italia contro la Moldavia, il Milan di Massimiliano Allegri si è scontrato con il Parma e uno degli eroi della sfida è stato senza dubbio il portiere giapponese dei ducali, protagonista di numerose parate fondamentali per il risultato finale. Al termine del match però è stata condivisa con i tifosi la notizia dell’infortunio Suzuki che in un primo momento poteva sembrare essere meno importante di quello che gli ultimi esami hanno evidenziato e che mette ora i ducali davanti ad un’importante scelta.
Il portiere della nazionale giapponese infatti ha subito la frattura scomposta del terzo dito della mano sinistra e dello scafoide che lo obbligherà a sottoporsi ad un’operazione che lo terrà lontano dal campo da gioco per un lungo periodo, rischiando anche di terminare anticipatamente la sua stagione. Suzuki quindi nei prossimi giorni tornerà in Giappone dove si sottoporrà ad un’operazione e dove rimarrà per svolgere un percorso di riabilitazione per cercare di superare l’infortunio e poter tornare ai livelli mostrati quest’anno e anche in alcune occasioni in quello passato.

Infortunio Suzuki, le probabili mosse future del Parma
L’infortunio Suzuki avrà sicuramente un impatto importante sulla stagione del Parma che dovrà fare a meno del suo portiere titolare per gran parte dell’anno, Carlos Cuesta sarà quindi costretto a fare una scelta importante, ovvero affidarsi ad uno dei giovani Edoardo Corvi o Filippo Rinaldi che fanno parte della rosa o cercare un’offerta nel mercato degli svincolati. Tra questi i più indiziati potrebbero essere profili esperti in cerca di un ultimo contratto nella loro carriera, come l’ex Roma e Atalanta Rui Patricio, l’ex Crystal Palace Vicente Guaita o l’ex Siviglia Tomas Vaclik.
L’infortunio Suzuki rischia poi di mettere a rischio un passo importante della sua carriera, visto che il giapponese del Parma sembrava essere l’indiziato numero uno per prendere l’anno prossimo il posto di Mike Maignan nella porta del Milan, visto il probabile addio del francese a parametro zero. L’operazione a cui sarà sottoposto però potrebbe preoccupare la squadra rossonera che potrebbe quindi decidere di spostare la sua attenzione verso un altro profilo, un giocatore giovane con la stessa prospettiva di crescita ma che non è ancora stato vittima di brutti infortuni.
