Italiana arrestata a Zanzibar con il marito/ “Accusati di riciclaggio? Incastrati”

- Silvana Palazzo

Francesca Scalfari, chi è l'italiana arrestata a Zanzibar con il marito Simon: "Sono stati incastrati", afferma il fratello di lei. L'accusa è di riciclaggio e rischiano 20 anni di carcere

francesca scalfari simon zanzibar 640x300 Francesca Scalfari, italiana arrestata a Zanzibar (Foto: Facebook)

Un’imprenditrice italiana è stata arrestata a Zanzibar con il marito. Ora lei si trova in cella con altre sei donne, mentre lui in una stanza con 200 uomini, molti dei quali sono criminali. “Gli hanno pure rasato i capelli e tolto il cellulare”, afferma Marco Scalfari, il fratello della donna, al Corriere della Sera. È atterrato sull’isola giovedì scorso per supportare la sorella. Francesca Scalfari, 45enne cresciuta tra Lombardia e Calabria, ha realizzato i suoi sogni proprio a Zanzibar. Qui ha trasformato una casa in un resort.

Ma il paradiso è diventato un inferno dopo venti anni, perché all’inizio della scorsa settimana è stata arrestata col marito Simon, ingegnere britannico, originario di Preston, vicino Manchester. “Francesca pensava si trattasse di un fermo. Invece l’hanno incarcerata”. L’accusa per l’italiana arrestata a Zanzibar è pesante: riciclaggio di denaro. Ma il fratello la difende: “È assurdo, li vogliono incastrare. Per questo capo d’accusa a Zanzibar non è previsto il rilascio su cauzione”.

ITALIANA ARRESTATA A ZANZIBAR: IL CONTENZIOSO

Secondo la versione del fratello dell’italiana arrestata a Zanzibar, sarebbero stati i loro ex soci a metterli nei guai. Si tratta di una coppia di italiani, Giovanni Viale e la moglie Isabella, originari di Bassano del Grappa, che hanno venduto l’azienda di famiglia e si sono trasferiti in Tanzania dove hanno fondato un Ong. “Una volta appreso del sogno di Francesca di trasformare la loro casa in un resort si sono proposti come finanziatori del progetto. Solo che dopo qualche anno hanno iniziato a fare manovre strane, per estromettere Simon e mia sorella dalla società”, racconta il fratello di Francesca Scalfari al Corriere della Sera.

Fa riferimento a tre cause civile, tutte perse da questa coppia di italiani. “E ora sono tornati all’attacco passando al penale”. Il contenzioso riguarda la distribuzione di utili. Pare che nei primi tre anni, Francesca Scalfari e il marito non vedessero soldi. Lo stesso sarebbe poi successo a parti invertite, quando la gestione è passata a loro. L’ultima sentenza civile stabiliva di liquidare i Viale, che hanno giudicato troppo basso l’importo e non lo hanno accettato.

LA FARNESINA SI MOBILITA

L’italiana arrestata a Zanzibar, dunque, viene accusata col marito di finanziaria per i quali rischiano 20 anni di carcere. Lo conferma Stefano Toscano, console a Zanzibar: “Il nostro obiettivo è ottenere quanto prima i domiciliari”, dice al Corriere. Non è stato semplice neppure ottenere il permesso di visita però. Il fratello dell’imprenditrice è riuscito a incontrarli una sola volta per pochi minuti. “Soprattutto Simon è in una situazione igienico-sanitaria preoccupante”.

Inoltre, è stata rifiutata anche la richiesta di visita consolare presentata dall’ambasciatore Marco Lombardi da Dar er Saalam. Ma il diplomatico tiene alta l’attenzione sulla vicenda e rapporti costanti con le autorità locali. È fiducioso riguardo il fatto che gli venga presto concesso il via libera per mandare il suo braccio destro in carcere dall’italiana arrestata a Zanzibar, riferiscono fonti della Farnesina citate dal Corriere. Invece il figlio Luca, 11 anni, è stato messo su un volo dalla coppia per fargli raggiungere i nonni materni.





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