Jeff Bezos e Lauren Sanchez, nozze a Venezia a rischio rinvio per proteste dei residenti: cosa sta succedendo e perché la coppia...

A pochi giorni dal grande matrimonio a Venezia di Jeff Bezos e Lauren Sanchez crescono vertiginosamente le possibilità di uno slittamento. La celebrazione si sarebbe dovuta svolgere tra il 24 e il 26 giugno, ma nelle ultime ore circola con insistenza l’ipotesi di un rinvio di alcuni giorni. Il motivo del ritardo sarebbe da attribuire ad una questione logistica, ma è inevitabilmente legato anche alle proteste che si stanno intensificando in città.



Nella fattispecie, il comitato No Space for Bezos ha espresso tutta la sua contrarietà, promettendo manifestazioni pacifiche il giorno delle nozze. Il messaggio è forte e chiaro: “Bloccheremo i canali. Faremo in modo di mandargli la torta nuziale di traverso, andremo all’assalto e ci butteremo in canale se serve”, le parole degli attivisti. Insomma il matrimonio di Jeff Bezos e Lauren Sanchez non sembra gradito in città, almeno da parte di chi vorrebbe una città meno “piegata” al turismo di lusso e all’élite.



Jeff Bezos – Foto Instagram

Rischia di slittare il matrimonio di Jeff Bezos e Lauren Sanchez a Venezia: città divisa sull’evento

Così, la notizia del possibile slittamento ha fatto il giro del web. Curioso che la città sia stata tappezzata da giorni con manifesti e striscioni eloquenti. Uno, in particolare, non è proprio accogliente nei confronti del celebre uomo di affari e recita “Bezos non è il benvenuto a Venezia”. I residenti hanno interpretato questo evento mediatico come un vero e proprio affronto per la città, sempre più nel mirino dei miliardari come meta turistica.



Tutto legittimo, ovviamente, così come la reazione di alcuni veneziani irritati che vedrebbero una città “usata” come una sorta di “location”. A sostegno di Bezos ci sono però molte persone, oltre al primo cittadino di Venezia, Luigi Brugnaro, e al presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che hanno preso le distanze dalle proteste e dagli attivisti, descritti dal Sindaco come “una piccola minoranza che vuole solo farsi notare”.