Cesara Buonamici è da tempo legata a Joshua Kalman, un medico di settantacinque anni che ha sposato recentemente, dopo aver condiviso con lui 25 anni della sua vita...
Joshua Kalman e Cesara Buonamici, la storia di un grande amore
Joshua Kalman è il marito di origini israeliane della celebre giornalista e conduttrice televisiva Cesara Buonamici. I due vivono una lunga relazione da diversi anni, si sono incontrati a Roma quasi venticinque anni fa e si sono sposati di recente. Il marito di Cesara Buonamici ha settantacinque anni, di lui però non si hanno moltissime informazioni in quanto non è un personaggio pubblico. Per quanto concerne la coppia, Cesara Buonamici e Kalman non hanno figli, anche se la giornalista ha ammesso di recente durante un’ospitata da Silvia Toffanin a Verissimo di aver cullato a lungo questo desiderio.
Purtroppo le cose non sono andate come speravano e dopo un po’ di tempo Cesara Buonamici e Kalman hanno accettato la situazione. La giornalista, tuttavia, ha raccontato di essere circondata d’amore e di essere molto legata al suo nipotino, a cui sia lei che suo marito Joshua Kalman sono affezionati.
La vita privata e lavorativa di Joshua Kalman, il marito di Cesara Buonamici
Sbirciando nella vita privata e lavorativa di Joshua Kalman, scopriamo che è un medico affermato, un professionista molto impegnato nella sanità e che ha pure trovato il tempo per tradurre in italiano il libro per bambini Il Gelataio Tirelli, Giusto tra le nazioni (scritto da Tamar Meir) insieme alla compagna. Si tratta di un libro che racconta la storia di un gelataio che trasforma la sua gelateria in un rifugio per gli ebrei che venivano perseguitati da Hitler, una storia molto commovente ed emozionante.
Come dicevamo, Joshua Kalman e Cesara Buonamici hanno compiuto il grande passo dopo ventiquattro anni di fidanzamento. I due non si erano sposati prima semplicemente per scaramanzia come aveva spiegato la giornalista tempo prima: “Non siamo sposati, ci abbiamo pensato ma quando le cose funzionano ti sembra di non voler rompere l’incantesimo”.
