Il concerto di Jovanotti che si sarebbe dovuto tenere a Vasto, in Puglia, è stato annullato. La prossima probabile location? Pescara. Proprio così perché in queste ore l’amministrazione comunale della splendida cittadina sul mare abruzzese, sta lavorando affinché il Jova, all’anagrafe Lorenzo Cherubini, possa portare il suo beach tour 2019 proprio sulle spiagge del litorale pescarese, di fronte al mar Adriatico. L’assessore al turismo del comune, Algredo Cremonese, ha fatto sapere che: “Sono a lavoro da ieri, per verificare la possibilità di far svolgere il concerto di Jovanotti a Pescara. Sentito il sindaco Carlo Masci mi sono attivato per vagliare tutte le concrete opportunità per portare il Jova Beach Party a Pescara. L’area è già stata individuata, ma occorrono tutta una serie di controlli ed accertamenti per rilevare la reale fattibilità. Entro la giornata di oggi, svolgerò degli incontri in merito, auspicando di riuscire a raggiungere un obiettivo atteso da molti”.
JOVANOTTI, CONCERTO DA VASTO A PESCARA
Il neo-assessore sta quindi valutando il trasloco della tappa di Jovanotti a Pescara, così come tra l’altro proposto nella giornata di ieri da parte dei consiglieri di centrosinistra dello stesso comune abruzzese. “Vanno verificate tutte le compatibilità ambientali, di sicurezza e di capacità organizzativa – le parole di Marinella Sclocco e Mirko Frattarelli (Lista Sclocco), Francesco Pagnanelli (Pd), Giovanni Di Iacovo (Città aperta) – ma chiediamo alla giunta Masci di compiere ogni sforzo per candidare Pescara ad ospitare la tappa abruzzese del concerto di Jovanotti, un grande evento che l’Abruzzo rischia di perdere”. Una scelta, quella di trasferire il concerto a Pescara, visto l’estate sottotono che sta vivendo la stessa città abruzzese per via delle elezioni. “Il maltempo ha peggiorato una situazione già pesante – hanno aggiunto e concluso – mantenere il concerto in Abruzzo, nella piazza più prestigiosa, consentirà di non creare danno neppure alla città di Vasto e sarà una grande occasione per Pescara”. Non ci resta che attendere i prossimi aggiornamenti