La puntata di oggi di Techetechetè renderà omaggio al Festival di Sanremo e non poteva mancare un’artista del calibro di Lara Saint Paul, pseudonimo di Silvana Areggasc Savorelli. L’artista di Asmara ha scritto pagine importanti della storia della musica italiana (ma non solo) a partire dagli anni Sessanta e purtroppo si è recentemente spenta, per la precisione lo scorso 8 maggio 2018 a Casalecchio di Reno. La cantante ha debuttato da giovanissima, ad appena 16 anni, al Festival di Sanremo con il nome di Tanya. Un’esperienza che le regalò grande fortuna: numerose le partecipazioni al Festival di Sanremo – ricordiamo l’edizione del 1972 con il celebre brano Se non fosse fra queste mie braccia lo inventerei – ma anche a Canzonissima. Alla fine degli anni Settanta Lara Saint Paul ha deciso di diventare discografica di sé stessa, mentre negli anni Ottanta si cimenta anche in altri lavori, basti pensare alle avventure da giornalista e designer. Fino all’aerobica…
LARA SAINT PAUL TRA LE PROTAGONISTE DI TECHETECHETÉ
Sì, Lara Saint Paul è stata tra le prime, se non la prima, a lanciare in Italia il fenomeno dell’aerobica: è stata lei a prestare il volto a videocassette, libri e dischi. Basti pensare al lancio di “Aerobic Dance”, disco che le è valso il Disco d’Oro e un premio al Festival Internazionale di Tokyo. Un’artista dai mille volti, dicevamo, basti ricordare il documentario sulla vita artistica di Luciano Pavarotti realizzato nel 1995. Due anni fa, dopo una lunga battaglia contro una malattia, la cantante si è spenta nell’hospice di Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna. In tanti continuano a ricordare le sue doti canore e la sua forte personalità. Una delle curiosità più dibattute è la grande amicizia con Frank Sinatra: come rivelato dal Corriere della Sera, nel 1986 fu suo marito a organizzare il ritorno di Frank Sinatra in Italia, che proseguì nel 1987 per un intero tour.