LARISSA IAPICHINO ORO NEL LUNGO AGLI EUROPEI U20/ Figlia Fiona May emula la mamma

- Dario D'Angelo

Larissa Iapichino, figlia di Fiona May, ha vinto la medaglia d'oro nel salto in lungo agli Europei under 20 con la misura di 6.58 m. Proprio come la mamma..

Larissa Iapichino Diretta Europei indoor atletica 2021 - Larissa Iapichino (foto Facebook)

Da promessa a realtà il “salto in lungo” è breve: soprattutto se ti chiami Larissa Iapichino e a 17 anni puoi già festeggiare un oro agli Europei under 20 sulle orme di mamma Fiona May, una che questa disciplina l’ha dominata. Dopo aver firmato meno di un mese fa il record italiano under 20 volando fino a 6,64 m (seconda prestazione mondiale dell’anno nella categoria), la figlia della campionessa azzurra e dell’ex atleta Gianni Iapichino si è imposta con la misura di 6,58 m. Dietro alla giovane lunghista italiana si sono piazzate la svedese Tilde Johansson (6,52) e la britannica Holly Mills (6,50). Non una gara semplice quella portata a casa dalla Iachipino, condizionata dalla pioggia soprattutto nelle prime fasi, ma brava a realizzare una serie in crescita. Dal 5,93 iniziale è stato un continuo miglioramento: 6,37, 6,33, 6,51, 6,58 e il 6,53 finale. Larissa ripercorre così le orme di mamma Fiona May, che gli Europei under 20 di salto in lungo li vinse nel 1987 a Birmingham quando ancora indossava la maglia della Gran Bretagna.

LARISSA IAPICHINO ORO NEL LUNGO AGLI EUROPEI U20

Grande soddisfazione per Larissa Iachipino dopo il successo nel salto in lungo agli Europei under 20 in corso a Boras, in Svezia, dove gli atleti azzurri hanno già conquistato 4 ori. “Non ci credo, è stato pazzesco – le parole di Larissa al sito della Fidal – è stata una gara bellissima perché ad un certo punto eravamo in tre in due centimetri: o reagisci bene o reagisci male. Fino all’ultimo salto è stata una gara con i brividi. Al primo salto con la pioggia ero ‘impanicata’, pensavo non sarei riuscita a saltare. Poi però mi son detta che dovevo soltanto fare del mio meglio e ci ho provato. Vincere a 17 anni significa tantissimo, le mie avversarie erano quotatissime, la svedese Johansson e l’inglese Mills soprattutto. È come uno shock, sono riuscita a fare 6,58 e a vincere il titolo. In tribuna c’erano tutti i miei compagni, mia mamma Fiona, mio papà Gianni e mia sorella Anastasia, ed è stato bellissimo. Una gara non facile, vento spesso contrario, siamo riuscite tutte a fare ottimi salti nonostante condizioni pessime. Si parte da qui, la settimana prossima forse andrò agli Assoluti di Bressanone e il prossimo anno vedremo. Intanto ci godiamo la festa, abbiamo fatto un Europeo pazzesco, che Italia!”.





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