I giudici sono senza parole per Laura Fantauzzo che si è esibita con il suo inedito “Mostri di origami“. Questo splendido brano si batte per contrastare il bullismo e le difficoltà alimentari di una ragazza. Nella classifica di Tim Music è sesta, mentre in quella dei professionisti di Radio Rai 2 terza. Sicuramente la ragazza ha convinto i presenti grazie alla sua personalità e all’estensione della voce. I giudici sono concordi anche nel sottolineare che il titolo abbinato al testo è il migliore in assoluto degli inediti del Festival di Castrocaro. Giovanissima e molto talentuosa sicuramente sentiremo parlare di questa ragazza che ha confessato: “L’ho scritta di getto, mi è venuta così“. E se Riccardo Zanotti è puntiglioso nel sottolineare alcuni passaggi delle note mentre Taketo Gohara è letteralmente rapito. (agg. di Matteo Fantozzi)
L’interpretazione di Giudizi Universali
Laura Fantauzzo bravissima con Giudizi Universali di Samuele Bersani, nella finalissima del Festival di Castrocaro. A metterla alla prova Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari, che vuole testare la concorrente in questa fase delle cover. Bugo, nell’esibizione precedente di Laura Fantauzzo, le aveva suggerito di far emergere la sua voce graffiante, ancora troppo nascosta in queste prime interpretazioni. E’ pur sempre una finalissima, i concorrenti in gara sono molto giovani e l’emozione può far brutti scherzi. Laura Fantauzzo è stata convincente, ma è indiscutibilmente vero che abbia ancora ampi margini di miglioramento. Colleziona più di trenta punti nella classifica parziale di questa finale, vedremo come si piazzerà al termine della puntata. Zanotti, alla chitarra nel duetto con Laura in Giudizi Universali, dice di averle teso una trappola: “ma non ci è cascata…ha risposto benissimo”. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
Laura Fantauzzo, finalista del festival di Castrocaro
Laura Fantauzzo è tra gli otto finalisti della prossima 63esima edizione del Festival di Castrocaro che vedrà la sua espressione finale con la diretta Rai 2 e Rai Radio 2 di oggi 27 agosto. Laura se la gioca a viso aperto con il suo pop rappato di “Mostri di origami”, tra il funky e il crooner che sa immergersi in un pop multiforme, variegato, composto di colori nei quali l’artista nata ad Avezzano nel 2002 si ritrova completamente dichiarando proprio sulle pagine del suo sito di amare il Rythm ‘n Blues di artisti come Lana del Rey, Beyonce, Duffy, quindi quello stile un po’ a cavallo tra il cantato ed il rappato con stile, raffinatezza. Laura ha solo diciotto anni, età ideale per questa competizione, ma già diversi lavori alle spalle, nel suo portale si può incontrarla meglio sia dal punto di vista artistico che personale, ascoltando anche alcuni brani del suo già nutrito repertorio.
Laura Fantauzzo, conquisterà tutti con Mostri di origami?
Al Festival di Castrocaro Laura Fantauzzo presenterà il brano ‘Mostri di origami’, una ballata in stile con il suo Rythm ‘n Blues adattata alle orecchie di un pubblico non solo adolescenziale, una cantante che piacerà e punterà sul consenso di diverse generazioni di telespettatori. Per questo brano Laura è decisamente la songwriter assoluta, cantautrice nell’aver composto testi e musiche di un brano complesso per quanto orecchiabile, una canzone che può dare fastidio agli altri sette artisti in competizione. Laura canta dall’età di nove anni, è artisticamente stata plasmata nell’Accademia della Sound and Soul sotto la guida dell’insegnante Michela Olivieri e l’anno scorso ha partecipato alla trasmissione competitiva ‘Sanremo Young’ presentata da Antonella Clerici, non male per una ragazzina appena diplomata al Liceo Scientifico.
Purtroppo anche per Laura il 2020 è stato avaro di performance dal vivo: la pandemia virale le ha negato la possibilità di organizzarsi in un percorso sul palco con concerti che l’avrebbero sicuramente ben scaldata in previsione della competizione, un po’ tutta la musica ha subito questo momento difficile dal punto di vista sanitario e sociale, ma Laura anche sui suoi social non ha perso il gusto dell’esibizione e non si è nascosta nelle lunghe giornate di lockdown.
I titoli dei giornali regionali la supportano con pagine dedicate ed al grido e sotto l’egida di ‘una marsicana a castrocaro’, diverse webzine e quotidiani stampati invitano gli spettatori, il possibile pubblico, ad aiutare a sognare sino in fondo questa giovane abruzzese dal carattere tanto timido quanto deciso nell’affermarsi, imporsi. Considerando che, proprio per colpa e per causa del Covid 19, tutto è stato videoregistrato a distanza, la sua sfida personale è quella di aver accettato questo difficile periodo, ma con il 27 agosto la sua personale sfida vuole divenire grande apertura dopo la chiusura. E conoscendo il suo carattere non le sarà difficile riuscirci.