LAURA VENEZIANO DIFENDE IL PADRE SALVO DALLE ACCUSE
Laura Veneziano non ha alcun dubbio: il padre Salvo Veneziano non è quell’uomo violento che è emerso negli ultimi giorni al Grande Fratello Vip 4, prima della sua espulsione. “Ti amo. Solo io so come sei veramente. L’uomo più importante della mia vita. Io ci sarò sempre come tu ci sei sempre stato per me”, ha scritto infatti su Instagram. Oggi, 19 gennaio 2020, ci sarà anche la ragazza a Domenica Live a sostenere il padre e al fianco della madre Giusy Merendino. Non si tratta però dell’unica figlia dell’ex gieffino, visto che è padre di tre eredi e pure nonno. Laura è nata nel maggio del ’99, come ricorda nella sua biografia di Instagram, e ha quindi 21 anni. Anche se molti ammiratori in queste ore si sono manifestati dispiaciuti per le minacce e gli insulti ricevuti da Giusy e la figlia, va precisato che la destinataria di tanto odio non è Laura ma la sorella minore.
LAURA VENEZIANO E IL LAVORO A MILANO
Laura Veneziano non può che essere felice che tanti ammiratori abbiano deciso di sostenere Salvo Veneziano, anche in seguito all’espulsione. L’ex gieffino è finito al centro di un attacco mediatico su più fronti, ma qualcuno è disposto a credere alla sua bontà e conclude che le sue parole fossero solo frutto di un atto goliardico. Così come ha fatto il padre sui social, anche Laura ha scelto di pubblicare alcuni dei messaggi dei sostenitori sul suo profilo Facebook. “Lo hanno fatto passare come la persona che non è”; “Salvo ha sbagliato ma di certo non è mai stato aggressivo e farlo passare addirittura per un assassino e violento…”; “Ha sbagliato, ha chiesto scusa basta. A sto punto non solo lui fuori ma tutti coloro che erano con lui”, dicono alcuni. Dal punto di vista dell’aspetto fisico, Laura somiglia invece forse molto di più alla madre Giusy Merendino. È a sua volta una mamma e ha due bambini, vive a Milano e lavora come insegnante di danza moderna e coreografa. Una carriera che ha preso le distanze da alcuni degli studi fatti in passato. Nel suo curriculum compare infatti l’Istituto di moda, così come il Dams.