Seat Music Awards, le pagelle della prima puntata: Venditti evergreen
E’ stata una serata di grande musica su Raiuno ai Seat Music Awards 2019, con la consolidata coppia Conti-Incontrada che si è trovata a gestire in poco tempo un numero forse troppo ampio di artisti. E tutti big, oltretutto. A partire dal duo Laura Pausini-Biagio Antonacci fino ad arrivare a Antonelli Venditti, passando per Claudio Baglioni, Francesco De Gregori e Luciano Liguabue. Insomma la prima puntata dei Seat Music Awards è stata senza alcun dubbio ricca di personaggi e cantanti di spicco, tutti chiamati ad esibirsi sul palco prima dei riconoscimenti ufficiali e della premiazione. Nelle nostre pagelle del giorno dopo abbiamo deciso di soffermarci sui protagonisti sia positivi che negativi della prima puntata, valutando non tanto le esibizioni dal punto di vista tecnico quanto le emozioni che sono stati in grado di regalarci.
Le pagelle: i flop della serata
Partiamo dai conduttori di Seat Music Awards. Carlo Conti e Vanessa Incontrada sono una coppia consolidata, lo abbiamo detto, una vera sicurezza per la Rai che saggiamente ha deciso di affidarsi a due veterani della musica in tv. Nella puntata di ieri, tuttavia, hanno dato la sensazione di non essere al massimo in termini di brillantezza, proprio in una puntata in cui – sia per i grandi nomi in scaletta sia per l’importanza dell’evento – avrebbero dovuto averne. Invece, anche per necessità televisive, Conti e l’Incontrada hanno corso fino all’eccesso, riproponendo siparietti scontati e prevedibili (voto 5). Passando ai cantanti, J-AX si merita sicuramente il pollice in sù. Con la sua Ostia Lido si candida tra i possibili tormentoni estivi, anche senza Fedez (voto 7). Nella lista flop inseriamo il nome di Sfera Ebbasta, defilatosi troppo velocemente (forse per motivi contrattuali con Sky) alla faccia di tutti quei fan che volevano solo ascoltarlo cantare (voto 5).
Le pagelle: i top della serata
Breve ma intensa l’apparizione di Antonello Venditti ai Seat Music Awards 2019. Al piano con ‘Sotto il segno dei Pesci’ ha fermato il tempo all’Arena di Verona, creando un’atmosfera magica ed emozionante (voto 8). Ci è piaciuto anche il vincitore del Festival di Sanremo, Mahmood, felice e fiero di debuttare nel prestigioso impianto veronese. Il classe 1992 è apparso visibilmente emozionato prima di salire sul palco, poi è stato il Mahmood di sempre: grintoso, energico, coinvolgente. Con ‘Soldi’ ha letteralmente scatenato i 12.000 dell’Arena, guadagnandosi gli applausi (voto 7). Un po’ deludente, invece, l’anteprima concerto proposto dalle stelle Biagio Antonacci-Laura Pausini. Normale che i due abbiano deciso di tenere il meglio per il tour, ma i fan giunti a Verona probabilmente si aspettavano qualcosina in più, almeno per quanto riguarda il minutaggio sul palco (voto 6).