Lella Costa punta i fari sulle figure femminili che hanno contribuito a far progredire la società, ma che hanno ricevuto in premio la possibilità di finire nel dimenticatoio. Al fianco di Serena Dandini, il progetto Se non posso ballare… non è la mia rivoluzione coinvolgerà anche i giovani fino al prossimo autunno e si ispira al Catalogo delle donne valorose della Dandini. Il debutto avverrà il 25 del prossimo gennaio a Melzo, dove l’attrice condividerà con il pubblico presente le storie di donne sconosciute agli occhi di molti, seppur importanti per il loro contributo. Ottanta donne in tutto, anche se come sottolinea Il Sole 24 Ore il numero potrebbe salire addirittura a 100. In questi giorni, la Costa ha deciso invece di dare il suo appoggio al 50° anniversario della strage di Piazza Fontana, grazie allo spettacolo La parola giusta che ha tenuto a Cremona. “La bomba in piazza Fontana la misero i fascisti, non le Brigate Rosse che sarebbero nate un ano dopo”, ha tuonato sul palco dopo aver chiesto di accendere le luci in sala, riferisce La Provincia di Cremona.
LELLA COSTA PREMIATA A MILANO
Lella Costa non ha mai nascosto il suo forte impegno nel sociale, che ha portato avanti fino a oggi proprio grazie alle sue indubbie qualità di attrice. Non è un caso quindi se vediamo il suo nome spiccare fra i 41, fra personalità e associazioni, che lo scorso 7 dicembre hanno ricevuto la medaglia in occasione dell’Ambrogino d’oro. Oggi, sabato 14 dicembre 2019, vedremo invece Lella Costa fra gli ospiti de Le parole della settimana, come sempre nel preserale di Rai 3. Un breve momento di televisione prima di ritornare al suo teatro, soprattutto in previsione della stagione del Teatro Masaccio di San Giovanni Valdarno che la impegnerà il prossimo 25 marzo con il suo Se non posso ballare… Non è la mia rivoluzione, in collaborazione con The Circle Italia Onlus.
IL BINOMIO DONNE-RISATA
Un’iniziativa che segue in qualche modo il suo precedente Comedy Pills, i brevi sketch audio su Audibile di Amazon e realizzati con Claudio Bisio. “Il binomio donne-risata è uno dei tanti problemi degli uomini con le donne”, ha dichiarato a Vanity Fair, “ci stanno ancora raccontando che se una donna fa ridere non può essere seducente, sexy. Anche nella relazione privata ti dicono ‘attenzione ad essere simpatica’”. Secondo la Costa c’è ancora la possibilità di cambiare le cose, partendo dalla sicurezza in se stesse. “Quello che manca sono le autrici, in tutti i campi, nel cinema, nella letteratura. Esiste ancora una grande disparità perché il mondo è pensato sul maschile, che è un po’ un ossimoro perché gli uomini non è che pensino tanto”, aggiunge.