Il liceo Made in Italy diventa realtà. Dopo l’annuncio risalente allo scorso aprile da parte del primo ministro Giorgia Meloni, il governo ha istituito il nuovo corsi di studi che vedrà la luce con il prossimo anno scolastico. La novità è contenuta nel decreto che porta lo stesso nome e che il Senato ha convertito in via definitva in legge.
Come riportato dal Tempo, tra le materie di interesse del liceo Made in Italy sono comprese anche quelle STEM, ossia scienza, tecnologia, ingegneria e matematica. Da valutare in un secondo momento la definizione della relativa disciplina attuativa. Entrando nel dettaglio: prevista una disposizione transitoria al fine di prevedere l’istituzione della prima classe già per l’anno scolastico 2024/2025 con le iscrizioni a partire da gennaio 2024. Prevista inoltre l’istituzione di un Fondo Strategico Nazionale, con una dotazione iniziale di 1 miliardo di euro.
Nasce il liceo Made in Italy
Tra le novità del provvedimento che istituisce il liceo Made in Italy troviamo la creazione della Giornata del Made in Italy: Il 15 aprile di ciascun anno si festegger al fine di celebrare la creatività e l’eccellenza italiana presso le istituzioni pubbliche, le scuole di ogni ordine e grado e i luoghi di produzione, di riconoscerne il ruolo sociale e il contributo allo sviluppo economico e culturale della Nazione e del suo patrimonio identitario nonché di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della promozione e della tutela del valore e delle qualità peculiari delle opere dell’ingegno e dei prodotti italiani. Ma non solo: come riportato dall’Adnkronos, prevista una norma legata all’imprenditoria femminile, con il potenziamento del ricorso agli strumenti di incentivazione dell’autoimprenditorialità, riservando risorse finanziarie ai progetti di autoimprenditorialità o di sviluppo di imprese femminili in tutto il territorio nazionale, anche al fine di superare le difficoltà incontrate dalle neo-imprenditrici nell’accesso agli ordinari canali del credito, nell’attuale contesto economico e finanziario segnato anche da un consistente incremento dei tassi sui prestiti alle imprese.