Che cosa c'era nello smartphone che Sebastiano, marito di Liliana Resinovich, regalò ad un'amica a novembre 2022? Lo scopriranno gli inquirenti

Proseguono le indagini in merito alla morte di Liliana Resinovich, la donna trovata senza vita il 5 gennaio del 2022 dopo essere uscita di casa il 14 dicembre del 2021.

Come riferisce Il Piccolo in queste settimane gli inquirenti si starebbero concentrando su un telefono che Sebastiano Visintin, marito e indagato per l’omicidio, aveva regalato ad un’amica a novembre 2022. Il dispositivo venne sequestrato il 21 settembre dell’anno seguente ed ora la pm Ilaria Iozzi ha disposto degli accertamenti con l’obiettivo di trovare degli elementi utili alle indagini, cercando quindi di capire come mai Sebastiano abbia regalato questo telefono all’amica, tenendo conto che con le nuove tecnologie si possono recuperare dati vecchissimi, praticamente tutti quelli che sono transitati su quel telefono da quando è stato acceso la prima volta.



A settembre 2023, quando venne sequestrato il telefono, la donna che lo ricevette in regalo venne sentita dagli inquirenti, e nell’occasione aveva riferito di aver ricevuto quel Samsung dal marito di Liliana Resinovich come regalo di compleanno. “Il mio telefono si era rotto e lui aveva colto l’occasione per regalarmene uno”, aveva spiegato.



LILIANA RESINOVICH, SMARTPHONE REGALATO NEL 2022: COSA SAPPIAMO

I due si erano conosciuti l’anno prima, ad agosto 2022, quando Paola Calabrese, colei che ha ricevuto in regalo lo smartphone, aveva conosciuto Sebastiano in quanto youtuber appassionata di casi di cronaca nera. Inizialmente la donna pensava che quel telefono fosse semplicemente rigenerato, ma in seguito ha scoperto che fosse appunto in precedenza in uso di Sebastiano “Me l’ha confermato anche lui”, ha spiegato la stessa youtuber, aggiungendo che alla domanda se il telefono fosse stato già controllato dalla polizia “Ha risposto in modo evasivo”.



Liliana Resinovich, Sebastiano Visintin (Foto: Quarto Grado)

Una volta scoperto il tutto la donna aveva realizzato un video per il suo canale Youtube che era poi finito all’attenzione degli inquirenti che hanno quindi proceduto al sequestro del telefono. Calabrese ha sempre spiegato che quando l’aveva ricevuto a novembre del 2022 il telefono era stato come formattato, privo di dati.