Tutte le anticipazioni sulla diretta di oggi, mercoledì 5 marzo 2025, di Linea di confine: Antonino Monteleone ci parla della morte di David Rossi

In onda questa sera nella tarda serata della seconda emittente del servizio pubblico televisivo, la terza puntata della trasmissione Linea di confine si occuperà – stando alle anticipazioni trapelate proprio in queste ore – del misterioso giallo della morte di David Rossi che esattamente 12 anni resta avvolta da numerosi dubbi e incertezze che partono dall’effettivo decesso e si estendono fino alle lunghissime indagini da sempre concentrate attorno all’ipotesi che si sia trattato di un suicidio: proprio tutti questi dubbi e misteri saranno al centro della puntata di Linea di confine che ripercorrerà l’accaduto, le indagini, i processi (anche quelli collaterali) e gli ultimissimi sviluppi del mistero.



Prima di arrivare alle anticipazioni su Linea di confine, vale la pena ricordare che la trasmissione sarà condotta – ancora una volta – da Antonino Monteleone che oggi avrà in studio per accompagnarlo nel viaggio nella morte di David Rossi la figlia Carolina Orlandi e i giornalisti Davide Vecchi (peraltro incluso nell’ultima Commissione d’inchiesta sul giallo senese) e Pierangelo Maurizio: la diretta comincerà alle ore 23:20 su Rai 2, ma si potrà facilmente seguire anche in streaming collegandosi a questa pagine della piattaforma RaiPlay che renderà disponibile – ovviamente solo dopo la fine della diretta – la replica dell’intero programma.



Le anticipazioni sulla puntata di oggi, mercoledì 5 marzo 2025, di Linea di confine: cosa c’è dietro alla morte di David Rossi?

Come dicevamo già prima, le anticipazioni sulla diretta odierna di Linea di confine ci dicono che la puntata si concentrerà interamente sulla misteriosa morte di David Rossi: siamo nel 2013 ed è il 6 marzo, quando l’allora capo della comunicazione della storica banca Monte dei Paschi di Siena precipitò della finestra del suo ufficio impattando sul selciato del senese Vicolo Monte Pio; mentre verrà trovato solamente qualche ora più tardi e dopo aver attraversato una ventina di minuti di dolorosa agonia tra la vita e la morte.



Da subito le indagini sulla morte di David Rossi hanno puntato sull’ovvia ipotesi che si sia trattato di un suicidio volontario avvalorato dal fatto che qualche settimana prima si erano aperte le indagini sul fallimento dell’istituto bancario nel quale lavorava e sull’acquisizione della Banca Antonveneta; mentre a non credere a questa ipotesi – ancora oggi – si sono soprattutto i familiari di Rossi e una consistente parte del mondo giornalistico che da anni cerca di far luce sui tanti misteri e dubbi che avvolgono l’intera conduzione delle indagini, viziate – appunto – dall’ipotesi suicidaria.