Scoppia un altro caso in Rai, stavolta per Lucia Annunziata. La decisione di sostituire la regista del suo programma “In mezz’ora” sta facendo discutere. E la ragione è semplice: si passa da una risorsa interna ad una esterna, peraltro neppure economica. La giornalista ha scelto infatti, secondo quanto riportato da Dagospia, Alessandro Renna, regista di altri volti famosi, come Michele Santoro e Giovanni Floris. Il sito di Roberto D’Agostino parla di un “capriccio” per il quale Lucia Annunziata sarebbe arrivata a scomodare i piani alti della Rai. Dopo un tiro e molla sarebbe poi arrivato il via libera. In queste ore però la tensione all’interno della redazione sarebbe salita a dismisura. Sulla vicenda il regista non è ancora intervenuto, ma per Dagospia “rischia di scoppiare una mezza rivolta”. La Rai per contratto deve dare priorità a professionalità interne prima di ricorrere a collaboratori esterni.
LUCIA ANNUNZIATA VUOLE REGISTA DI FLORIS A IN MEZZ’ORA
I colleghi della regista interna sono delusi da Lucia Annunziata. Lo scrive Dagospia, spiegando che starebbero facendo di tutto per salvare il posto alla collega e rimandare Alessandro Renna a La7. Inoltre, sarebbero disposti a chiedere aiuto ai sindacati interni Rai affinché intercedano con l’ad Fabrizio Salini. Del resto proprio lui aveva fatto della valorizzazione delle risorse interne una sua bandiera. Il 19 luglio scorso aveva infatti inviato una lettera ai direttori di Rai 1, Rai 2 e Rai 3, esortandoli ad un utilizzo più efficace delle professionalità presenti in azienda. Nella missiva, secondo quanto riportato da AdnKronos, aveva richiamato l’attenzione sulla necessità di usare prioritariamente i registi interni, richiedendo eventuali deroghe “in casi del tutto eccezionali”. Riccardo Laganà, consigliere Rai eletto dai dipendenti, aveva però fatto notare che «altre risorse esterne potrebbero essere chieste a breve per “Porta a porta” di Bruno Vespa e per “Frontiere” di Franco Di Mare».