In Macarthur il generale ribelle il protagonista è Gregory Peck che ha quel volto onesto che ci ha fatto amare l’America, il volto di uno ‘yankee’ sincero e fedele ai principi del suo paese, quindi anche pronto in Hollywood a recitare ruoli che ponevano accenti polemici sulle condotte del suo paese, sempre con garbo e grande senso della recitazione. Un vero signore della cinepresa che non si può dimenticare. L’occasione di rivedere questa proiezione televisiva è anche la possibilità di riflettere sulla prima parte del post Seconda Guerra Mondiale da parte di quell’America che, perso di vista l’obiettivo di essere giustizia e codice d’onore, puntò solamente a scalare il mondo per divenire la Super-potenza per eccellenza, lo sceriffo del mondo. Forse questa nota polemica nella trama non ha portato il film verso i favori delle Accademie del cinema, in realtà la pellicola merita l’ennesima visione.
Gregory Peck protagonista
MacArthur il generale ribelle va in onda su Rete 4 oggi, 28 agosto 2020, a partire dalle ore 16.00. Si tratta di un lungometraggio distribuito in Italia dalla CIC, dal titolo ”, pellicola che equivale ad un salto indietro nel tempo per riscoprire un personaggio influente nell’immediato periodo post bellico della Seconda Guerra. Il film è datato 1977 e vede la regia di Joseph Sargent, americano di prima generazione dopo la migrazione negli States dei suoi genitori italiani, il cognome originale è Sorgente. Sargent è un cineasta di vecchia scuola che ha lavorato con i grandi nomi del cinema immediatamente successivo al bianco e nero e lo ricordiamo per ‘Il colpo della metropolitana (Un ostaggio al minuto)’ con Walter Matthau, ‘Nightmares – Incubi (Nightmares)’, film ad episodi del 1984 che non ha nulla a che fare con la saga di Freddie Kruger, oppure per ‘Lo squalo 4 – la Vendetta’, un regista che ha sempre amato l’azione, il thriller, la suspense.
In ‘MacArthur generale ribelle’, il regista ha l’onore di dirigere un vero mostro sacro del cinema americano, Gregory Peck, indimenticabile capitano Achab in ‘Moby Dick, la balena bianca’, Mike ne ‘La donna del destino (Designing Woman)’ diretto da Vincente Minnelli, il Colonnello Lewis Pugh in ‘L’oca selvaggia colpisce ancora (The Sea Wolves)’, ruoli che assieme a tanti altri l’hanno reso una delle stelle del firmamento cinematografico mondiale. La musica del film fu composta da Jerry Goldsmith, un altro highlander del cinema, compositore di colonne sonore indimenticabili come ‘Papillon’, ‘Alien’ ‘Poltergeist – Demoniache presenze’.
MacArthur il generale ribelle, la trama del film
Ecco la trama di MacArthur il generale ribelle. Il Generale Douglas MacArthur è un pezzo di storia degli Stati Uniti d’America, un eroe alla stregua di Abraham Lincoln, il Generale Custer, un vero patriota ligio alla bandiera e al suo dovere. Entrato nella riserva americana, dopo anni spesi sui fronti più caldi del Pacifico, Douglas MacArthur inizia a rimembrare assieme agli studenti in un campus, quello prestigioso dell’Accademia militare di West Point, le sue vicende, le sue vittorie, i momenti tremendi di guerre cruciali e sanguinose prima contro i Giapponesi durante la Seconda Guerra Mondiale, poi contro i nordcoreani nella guerra di Corea che portò alla divisione i due paesi in Nord e Sud.
Nel ricordare questi eventi, i luoghi, le vicende personali, le strategie, le frustrazioni e le vittorie, il Generale Douglas MacArthur non esula dal rammentare anche i suoi contrasti politici su decisioni prese a Washington, soprattutto la sua disputa verbale con il Presidente Truman.
Douglas MacArthur non era d’accordo sin dall’inizio di affrontare la campagna di Corea ma, ligio al dovere di soldato americano fedele ai colori, nonostante il s uo parere negativo combatterà come solo un militare d’onore combatte, pur mantenendo nel cuore quel senso di frustrata ingiustizia dovuta ad una guerra che molti americani non sentivano come loro, che percepivano lontana.