Omicidio Pierina Paganelli, rivelazioni Manuela Bianchi e l'indagine per favoreggiamento: il fratello rivela che non crede all'innocenza di Louis Dassilva
LORIS BIANCHI, LE RIVELAZIONI SULLA SORELLA
“Chi l’ha visto?” torna a occuparsi dell’omicidio Pierina Paganelli e inevitabilmente i riflettori si accendono anche su Manuela Bianchi, indagata per favoreggiamento. Le indiscrezioni sulle dichiarazioni rese in procura durante l’interrogatorio sono tante, ma vuole vederci chiaro anche suo fratello Loris. In un’intervista al Resto del Carlino è tornato sui sospetti riguardo il possibile coinvolgimento di Louis Dassilva, indagato per il delitto, nell’incidente del marito della sua ex amante, Giuliano Saponi.
Questi pensieri, però, non sarebbero emersi subito, ma maturati nel tempo: l’ipotesi del fratello di Manuela Bianchi è che Louis Dassilva, tenendo alla sua amante, potrebbe aver avuto un ruolo nell’incidente riportato dal marito. Per lo stesso motivo, collegano l’indagato anche all’omicidio Pierina Paganelli.
In merito alla svolta recente, con la sorella indagata ora per favoreggiamento, Loris Bianchi ha precisato che non hanno parlato dell’interrogatorio, per tenerlo fuori. Visto che aveva riferito che si sarebbe arrabbiato se la sorella non gli avesse detto tutta la verità sul ritrovamento della suocera, Loris si aspetta spiegazioni dalla sorella, ma si sente più deluso che arrabbiato.
OMICIDIO PIERINA PAGANELLI, I SOSPETTI SU LOUIS DASSILVA
Non sono chiare neppure le ragioni per le quali Manuela Bianchi abbia aspettato quasi un anno e mezzo prima di riferire i nuovi particolari sul ritrovamento del cadavere della suocera, ma un’idea se l’è fatta il fratello, secondo cui potrebbe aver evitato di “infierire sui sospetti che già circolavano su Louis” Dassilva, visto che inizialmente non nutriva sospetti sul coinvolgimento dell’amante.
Ora potrebbe aver compreso che le accuse della procura di Rimini potrebbero essere fondate, ma comunque i suoi sentimenti per lui non sarebbero cambiati. Il silenzio di Manuela Bianchi poteva essere legato alla paura di ripercussioni pure fisiche, ma al Resto del Carlino il fratello ha ribadito che il timore maggiore riguarderebbe il rischio di alimentare i sospetti sull’amante, sulla cui innocenza non nutriva dubbi.
Infine, il fratello di Manuela ha chiarito di non avere paura di essere coinvolto nell’indagine, visto che le sue dichiarazioni sono state verificate, ma comunque si dice a disposizione della procura per fare la sua parte, laddove necessario.