Alessandra Mussolini a Domenica In: “Mia mamma Maria Scicolone ha sofferto tanto”
Alessandra Mussolini per presentare il suo libro Gioco del Buio ha concesso un’intervista a Domenica In. Durante la chiacchierata con Mara Venier ha parlato molto, quasi esclusivamente in realtà, della sua famiglia e soprattutto della mamma Maria Scicolone. La donna sposata con Romano Mussolini ha dovuto sopportare gli innumerevoli tradimenti del marito tanto da arrivare a tingersi i capelli di biondo per convincersi che i capelli che trovava sugli indumenti del marito di quel colore fossero i suoi. “Ti rendi conto? Non è vero che l’amore è per sempre, l’amore cambia, l’amore puà sparire completamente e tornare più forte di prima. Non esiste l’amore eterno.”
“Mamma e papà, tra di loro c’era rispetto ma da piccoli io ed Elisabetta pensavamo che la pace era il momento tra un litigio ed un altro.” ha continuato Alessandra Mussolini che poi scoppiando a piangere ha ammesso: “Mamma è la dolcezza, la determinazione, ma è anche una persona risoluta perché è stata lei a chiedere il divorzio a papà” Ed infine ha aggiunto che il rapporto con la mamma Maria Scicolone è sempre stato e continua ad essere molto profondo. (Agg di Liliana Morreale)
Chi è Maria Scicolone?
Maria Scicolone è la madre di Alessandra Mussolini, proprio a lei è dedicato l’ultimo libro della parlamentare: “Il gioco del buio”, che verrà presentato nel corso di una lunga intervista, domenica 17 marzo, a Domenica in.
Maria Scicolone, classe 1938, era la sorella della grande attrice Sophia Loren e fu anche la moglie di Romano Mussolini. Nata e cresciuta a Roma, sotto l’ombra della sorella Sophia, fu costretta a rinunciare agli studi e a presentarsi alla società col cognome della madre (Villani) perché il padre aveva riconosciuto la sorella ma non lei. Nonostante le tristi vicende familiari, Maria e la sorella Sophia andavano molto d’accordo e spesso lei l’accompagnava a Cinecittà e su vari set cinematografici. In seguito all’indebitamento del padre, grazie alla sorella Sophia, Maria riuscì ad ottenere il cognome “Scicolone” e proprio in quegli anni, a Roma, conobbe il pianista jazz Romano Mussolini.
Maria e Romano si sposarono nel 1962 ed ebbero due figlie: Alessandra ed Elisabetta, poi a causa dei vari tradimenti del marito, si separarono nel 1971. Dopo vari momenti bui e un esaurimento nervoso, Maria Scicolone conobbe il cardiologo iraniano Abdoul Majid Tamiz e lo sposò, poi dopo la morte dell’ex marito Romano, partecipò a varie trasmissioni televisive e interviste con le figlie e si affermò anche come cuoca, scrittrice e opinionista.
Alessandra Mussolini parla della madre Maria Scicolone e del suo nuovo libro
Nel libro “Il gioco del buio”, Alessandra Mussolini parla molto della madre Maria Scicolone, sin dall’incipit, immaginando se stessa in età adolescenziale, inizia a parlare col padre Romano, sottolineando però di trovarsi accanto alla biblioteca della madre, costantemente citata ed elogiata nel libro, che ha come focus proprio la forza e la voglia di emanciparsi delle donne della famiglia.
Il libro è nato dall’esigenza di sfogarsi, di mettere su carta tutto ciò che la madre le aveva raccontato dopo la morte di Romano Mussolini, dai tradimenti al tentato suicidio prima del suo riscatto e molte altre vicende. A “La volta buona”, parlando del suo libro, Alessandra Mussolini ha dichiarato: “Le donne sono forti, sono fondamentali, mia madre era stravolta, aveva un marito che faceva acqua da tutte le parti, due figlie piccole…”. La Mussolini parla di una vera e propria violenza subita da lei e dalla madre, il padre era un traditore seriale, spediva alla famiglia delle cartoline e costringeva la figlia a chiamare le amanti.
Nonostante tutto, Maria Scicolone è sempre stata una madre amorevole e presente e di lei, Alessandra ha detto: “Mamma ha sempre avuto bisogno d’affetto, ma è sempre stata forte e un esempio per le sue figlie”. Ad un certo punto Maria Scicolone ha abbandonato i riflettori del mondo dello spettacolo perché dopo anni di sofferenze e interviste, era stanca e voleva concentrarsi sui figli e sui nipoti, ma la sua storia verrà raccontata e rimarrà impressa nella mente di tutti attraverso il libro della figlia.