Maria Teresa Ceglie è una delle concorrenti di Masterchef 2020, il cooking show trasmesso in prima serata su Sky Uno. Durante l’ultima puntata l’aspirante chef si è fatta notare ancora una volta durante la prova del Mistery Box che ha visto gli aspiranti chef dover prima disegnare un piatto e poi realizzarlo. La difficoltà però stava nel dover preparare il piatto disegnato dal proprio vicino di banco; così Maria Teresa si è ritrovata a dover preparare il piatto disegnato dalla compagna di banco Marisa. Un piatto difficile che ha permesso alla 31 anni originaria di Cerignola di conquistare il secondo posto, ma anche di far conoscere qualcosa di più sul suo conto. Lo chef stellare Barbieri, infatti, si è avvicinato per farle alcune domande e per conoscerla meglio. “Qual è il tuo piatto amarcord?” – chiede lo chef con Maria Teresa che risponde: “il piatto del mio amarcord è il sugo con le interiora dell’agnello della nonna”.
Maria Teresa si racconta a Barbieri a Masterchef 9
Durante l’ultima puntata di Masterchef 2020, Maria Teresa ha raccontato la sua infanzia, ma anche il rapporto con la cucina e con la mamma. “Mia mamma non è mai stata una mamma di complimenti, nemmeno a scuola. Se prendevo 8 lei voleva il 9, se prendevo il 9 lei voleva il 10” dice l’aspirante chef con Barbieri che allora sottolinea: “forse per questo che sei così ambiziosa, sei la reincarnazione di tua madre. Senti, invece questa parte aggressive che ogni tanto ti viene fuori da dove arriva?”. Maria Teresa allora risponde: “è il risultato un pò della mia vita. Sono cresciuta in un paese dove il fatto che mia mamma si fosse separata da mio padre non era visto molto bello, io e mia sorella eravamo un pò le figlie di…”. Barbieri “dico una cosa tutta questa voglia di rivalsa la voglio vedere oggi in questo piatto” con l’aspirante chef che replica “ce la sto mettendo tutta!”. Un piatto che è riuscito a conquistare il palato degli chef giudici visto che il secondo piatto migliore è proprio il suo. Si tratta di ravioli di cernia e zenzero su salsa di datterini gialli; una vittoria che Maria Teresa commenta così: “sono orgogliosa, ma avrei preferito farlo io” visto che la ricetta era stata disegnata dalla compagna Marisa.