L'incontro di Mario Draghi al Meeting Rimini 2025 nel giorno di apertura oggi 22 agosto: i temi in campo e il futuro dell'Europa. Come seguire in diretta
IL RITORNO DI MARIO DRAGHI AL MEETING DI RIMINI: L’INCONTRO SULL’EUROPA IN DIRETTA VIDEO STREAMING, ECCO COME SEGUIRLO
Per la terza volta in 5 anni Mario Draghi partecipa al Meeting di Rimini, ma in questo 2025 avrà l’onore di aprire l’incontro di punta in questa prima giornata della kermesse dedicata all’Amicizia tra i popoli. Con una diretta video streaming garantita da “IlSussidiario.tv” e tante altre piattaforme nazionali, l’ex Presidente del Consiglio e leader della BCE torna al Meeting dopo aver partecipato nell’anno del Covid (il 2020) e negli ultimi mesi della sua esperienza a Palazzo Chigi (estate 2022) prima delle ultime Elezioni Politiche.
In un momento di assoluta instabilità internazionale, con l’Europa in particolare soggetta a divisioni, futuro incerto ed economia ancora senza slancio, l’intervento di Draghi oggi 22 agosto nell’apertura del Meeting Rimini 2025 servirà a rilanciare i temi chiave del rapporto sulla competitività presentato qualche mese fa in Commissione Europea ma ancora lungi dall’essere pienamente accolto da Bruxelles.
Prima di addentrarci nella panoramica dei temi al centro dell’incontro odierno dal titolo “Quale orizzonte per l’Europa?”, occorre chiarire le coordinate di questo primo grande appunto alla kermesse quest’anno incentrata sul titolo “Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi” (T.S. Eliott): l’incontro organizzato dal Meeting di Rimini andrà in scena a partire dalle ore 17 presso l’Auditorium isybank D3. Sarà come sempre possibile seguire integralmente l’intervento di Mario Draghi – introdotto dal Presidente di Fondazione Meeting Bernhard Scholz – con la diretta video streaming de “IlSussidiario.tv”, oltre al canale YouTube del Meeting per l’Amicizia tra i popoli.
PACE, ENERGIA E COMPETITIVITÀ: DA COSA PUÒ RIPARTIRE L’EUROPA SECONDO MARIO DRAGHI
Dal recentissimo vertice a Washington con Trump, Zelensky e i vari “volenterosi” è emerso con chiarezza l’importanza di un dialogo franco e unito a livello di Unione Europea come difficilmente si è visto in questo ultimo decennio. Dopo la sfida intricata dei dazi, le tematiche sulla guerra in Ucraina (e anche in Medio Oriente) hanno costretto allo stesso tavolo i principali leader dell’Europa, trovando un punto di contatto anche grazie all’opera di mediazione del Governo italiano.
Predecessore di Giorgia Meloni a Palazzo Chigi, anch’egli in grado di mantenere una visione d’insieme con gli altri partner UE, Mario Draghi oggi al Meeting di Rimini 2025 proverà ad affrontare l’imponente domanda che sorge all’orizzonte: quale futuro avrà l’Europa, quale spazio di manovra in un ordine mondiale sempre più “multipolare” e meno eurocentrico.
Dalla crisi energetica alla necessità di crescita economica, passando per il futuro instabile dopo il possibile accordo per una pace in Ucraina fino alle garanzie di sicurezza che l’Europa “volenterosa” potrebbe mettere in campo con il supporto degli Stati Uniti: molti i dossier apertissimi per il futuro dell’UE, con l’aggiunta del tema non da poco delle tecnologie innovative che prendono sempre più piede (leggasi intelligenza artificiale, ma non solo).
Serve un cambio di passo vero in Europa e dell’Europa, come auspicato dal report sulla competitività firmato dallo stesso Mario Draghi, che oggi tornerà di stretta attualità nel suo intervento al Meeting di Rimini: serve trovare una linea di sviluppo e un rinnovato interventismo in politica estera e nazionale, un modo per ritrovare l’UE nel contesto internazionale che gli compete evitando errori e “follie” messe in campo nelle ultime governance della Commissione Europea. Alla ricerca in sostanza di quei “mattoni nuovi” che nel “deserto” complessivo della nostra epoca può fa riscoprire l’essenza di valori e orizzonti ideali dell’Europa che fu e che ancora non è stata in grado di essere.