L’uomo che scappava da un finanziere sul lungomare di Pescara è Mario Ferri, noto per le sue invasioni nei campi di calcio. Dopo aver inizialmente smentito su Facebook di essere lui, ha rotto il silenzio e raccontato a “Le Iene” la sua verità. Nel video, diventato virale, lo si vede scappare da un finanziere mentre un residente registra la scena per poi metterla sui social. «Ero chiuso in casa da un mese, sentivo il bisogno di sgranchirmi le gambe e così ho fatto una corsa in riva al mare», ha spiegato il Falco. Peccato che non fosse possibile a causa di un’ordinanza comunale che vieta di fare attività sportiva. «A un certo punto vedo che un drone mi segue. Pensavo fosse di un fotografo perché ho visto l’ombra di una persona a pochi passi da me». Aveva poi le cuffiette con la musica nelle orecchie, quindi non ha capito bene la situazione, secondo la sua versione. «Tra la paura non ho capito più nulla e ho cominciato a correre». E infatti si vede nel video che allunga la falcata fino a uscire dallo stabilimento balneare.
MARIO FERRI, “FALCO” IL RUNNER DI PESCARA “AVEVO PAURA”
Mario Ferri dunque non aveva capito che fosse un finanziere quello che lo stava seguendo. «La loro divisa è tutta grigia, è poco riconoscibile», si giustifica lui parlando a “Le Iene”. Il video si interrompe proprio quando semina il finanziere, ma l’inseguimento è proseguito. «Ho corso per un altro chilometro finché, dopo aver saltato una staccionata in piazza Salotto, nel centro di Pescara, mi hanno raggiunto altri finanzieri in moto e mi sono consegnato». A quel punto avrebbe capito tutto. Dopo essere stato identificato, ha ricevuto la multa per aver violato l’ordinanza sulle restrizioni per il contenimento del coronavirus. «Mi sono scusato con i finanzieri e sono tornato a casa». Nel frattempo il video finisce sui social e fa il giro del mondo. Sono cominciate anche le fake news. «C’è chi dice che sono stato denunciato, chi invece dice che mi hanno arrestato, ma è tutto falso. Mi hanno fatto una multa di 400 euro, non 4mila, che pagherò entro 30 giorni e sarà ridotta a 280 euro». Ora comunque Mario Ferri è pentito di quel gesto. «Speriamo di tornare tutti a correre, ma senza scappare della forze dell’ordine», ha scherzato il Falco.