«Più che i colori, vanno rivisti i parametri ora che i numeri si sono ridotti. Insistere con l’Rt rischia di essere distorsivo»: non ha dubbi Massimiliano Fedriga. Il presidente del Friuli-Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni è intervenuto ai microfoni del Corriere della Sera ed ha annunciato la richiesta di nuovi parametri: è in programma la prossima settimana un incontro con il ministro Roberto Speranza per esaminare le possibili soluzioni.
Passando ad un altro dossier rovente come quello sul coprifuoco, Massimiliano Fedriga ha spiegato che lo slittamento alle ore 23 è una soluzione di buon senso ed il giusto compromesso in questa fase storica della pandemia: «Perché se permetti la ripresa delle attività di ristorazione devi anche consentire agli operatori orari adeguati ad accogliere i clienti».
MASSIMILIANO FEDRIGA: “NON FOSSILIZZARSI SOLO SUL COPRIFUOCO”
Come aveva già affermato pochi giorni fa, Massimiliano Fedriga ha ribadito che non bisogna focalizzarsi solo sul coprifuoco, ma va fatta una valutazione anche sull’opportunità di anticipare le riaperture o la ripresa di attività previste per giugno e luglio, basti pensare a palestre, parchi tematici, ristorazione al chiuso e centri commerciali nei weekend. Massimiliano Fedriga ha poi messo in risalto la necessità di accelerare la campagna vaccinale: «La disponibilità dei vaccini è migliorata e ne va dato atto al generale Figliuolo. L’organizzazione delle Regioni è oliata. C’è forse un problema con l’adesione. Se ci sono ancora resistenze? Da noi nella fascia 60-70 anni l’adesione è stata del 64%. Il 36% che manca è un dato preoccupante. La confusione su AstraZeneca è stata deleteria. Ora dobbiamo accelerare. A giugno contiamo di aprire la vaccinazione a tutti».