Gli esami orali della Maturità 2023 inizieranno il lunedì o il martedì successivo rispetto alla fine della seconda prova: date, info e quanti candidati al giorno
ORALI MATURITÀ 2023 QUANDO INIZIANO? LE DATE FISSATE DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE
Quando iniziano gli esami orali della Maturità 2023? Questa è la domanda che molti studenti si stanno ponendo in queste ore, dopo aver affrontato la temuta seconda prova dell’esame di Stato. Il primo step è ormai alle spalle: la terza prova non esiste più – a parte rare eccezioni – e l’ultimo ostacolo per i maturandi è legato al maxi-orale, l’interrogazione a tutto tondo di fronte al presidente della Commissione e agli altri professori.
Dopo aver affrontato ieri la Prima Prova e oggi la Seconda Prova, le migliaia di studenti protagonisti alla Maturità non vedono l’ora di scoprire l’inizio degli esami orali. Ebbene: questi partiranno il lunedì 26 giugno o il martedì 27, successivi rispetto alla fine della seconda prova. Per quanto concerne l’ordine dei candidati che dovranno presentarsi al colloquio, sarà la commissione – durante la sessione plenaria – a estrarre tramite sorteggio la classe da cui si partirà e la lettera che corrisponde all’iniziale del cognome del candidato a cui toccherà aprire le danze. Di norma si procede a gruppi di 10 candidati al giorno (5 al mattino, 5 al pomeriggio) ma anche questo è a piena discrezione della singola commissione d’esame.
IN COSA CONSISTONO GLI ESAMI ORALI
Il colloquio orale della Maturità è forse la prova più temuta dagli studenti ma anche il capitolo finale di un viaggio durato anni. Si tratta di una interrogazione nella quale vengono poste domande sull’intero programma di quinta superiore. Il presidente di commissione e i professori possono porre quesiti su qualsivoglia materia, compresi gli argomenti di educazione civica e sui progetti futuri del maturando.
Lo studente è seduto di fronte alla cattedra, circondato dai commissari d’esame. Il candidato può scegliere l’argomento con cui iniziare e deve cercare di fare quanti più collegamenti multidisciplinari tra l’argomento assegnato e le materie d’esame. Poi, con una relazione o un elaborato multimediale, deve presentare le esperienze svolte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali. L’ultimo step è rappresentato dalle domande dei professori. Mediamente la prova orale dura tra i 50 e i 60 minuti, ma molto dipende dal presidente di commissione e dagli altri commissari.
