ALLERTA AIFA SU METAMIZOLO
Il metamizolo, contenuto in diversi farmaci come la Novalgina, può provocare infezioni gravi, anche fatali: a lanciare l’allarme è l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). In accordo con quella europea (Ema), ha mandato una nota informativa ai medici spiegando che la sostanza, presente in diversi antipiretici e antidolorifici, può causare complicanze gravi, in particolare l’agranulocitosi, che causa un calo repentino e importante di globuli bianchi, esponendo a infezioni gravi, che possono rivelarsi anche fatali.
Di conseguenza, l’Aifa invita i medici a informare i loro pazienti e a sensibilizzarli in merito all’assunzione di questi farmaci, anche perché è importante individuare in maniera precoce i sintomi di questa condizione, che in un periodo come quello invernale possono essere confusi con quelli dell’influenza e quindi essere sottovalutati. Inoltre, l’Aifa ha fatto sapere che tali sintomi possono “mascherarsi” nelle persone che sono sottoposte a cure con antibiotici.
NOVALGINA, I CONSIGLI DI GENAZZANI
Anche se la Novalgina era molto nota nel secolo scorso, è ancora molto diffusa, inoltre esistono diversi medicinali equivalenti che contengono lo stesso principio attivo, il metamizolo, utile contro dolore e febbre. Era già noto che in un esiguo numero di persone poteva causare questo effetto collaterale e molto si è fatto nel tempo per arginarlo. Armando Genazzani, che guida la Società italiana di farmacologia, ha spiegato che in Finlandia, dove c’è grande attenzione sulla farmacovigilanza, è stato riscontrato che continuano a emergere casi nonostante le azioni di minimizzazione, quindi è stato chiesto all’Ema di approfondire la questione.
L’Agenzia europea del farmaco ha quindi concluso che la Novalgina può essere ancora commercializzata, mentre l’Aifa ha provveduto ha inviare la nota ai medici affinché l’utilizzo di questo farmaco sia più consapevole. In casi sospetti, bisogna effettuare un emocromo completo. Il consiglio di Genazzani ai medici curanti, visto che per febbre e dolore ci sono tantissimi farmaci in commercio, è di prescrivere quelli più sicuro se il principio attivo non è ritenuto indispensabile.