Sono già trascorsi undici anni da quando il “Re del Pop”, Michael Jackson, è venuto a mancare e i ricordi delle ore successive alla sua scomparsa ritornano inevitabilmente alla memoria, così come le reazioni dei colleghi e dei vip di tutto il mondo. Fra questi, Paul McCartney, che asserì: “È così triste e scioccante. Mi sento privilegiato ad aver frequentato e lavorato con Michael. Era un eterno ragazzo di grande talento con un’anima gentile. La sua musica sarà ricordata per sempre”. La sua amica di sempre Diana Ross, invece, affermò: “Michael era un mio amore personale, una parte preziosa del mio mondo, parte del tessuto della mia vita in un modo in cui non riesco a trovare le parole per esprimere. Michael voleva che io fossi lì per i suoi figli, e ci sarò se loro avessero bisogno di me. Invio il mio amore e le mie condoglianze alla famiglia Jackson”. Anche l’allora presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama, rese omaggio al noto artista: “Sono cresciuto con la sua musica. Passerà alla storia come uno dei nostri più grandi intrattenitori. Sono contento di vedere che viene ricordato principalmente per la grande gioia che ha portato a molte persone attraverso i suoi doni straordinari come intrattenitore”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
MICHAEL JACKSON, QUANTI SUCCESSI!
Il re del pop, Michael Jackson, ci lasciava esattamente 11 anni fa. Una perdita molto sentita da parte dei suoi fan e del mondo della musica mondiale che ha vissuto le varie tappe artistiche con enorme partecipazione. La sua consacrazione come King of Pop arrivò ufficialmente nel 1993. Era il 25 marzo di quell’anno quando si esibì durante un concerto celebrativo dei 25 anni della Motown Records. In quella occasione l’artista propose la sua “Billie Jean” e per la prima volta l’indimenticabile Moonwalk, il suo memorabile e super ripreso passo di danza. Quella performance entrò di diritto nella storia della musica (e della danza). Altra tappa fondamentale, tra il 1988 ed il 1989, quando conquistò anche il mondo del cinema con “Moonwalker” e venne insignito del titolo di “Re del Pop”. Michael Jackson fu l’artista dei record: nel 1990 ottenne il premio come “Artista del Decennio” ed ottenne il primato per il maggior numero di Grammy vinti negli anni Ottanta. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
IL RE DEL POP MORIVA 11 ANNI FA
Moriva oggi, esattamente undici anni fa, uno degli artisti più grandi e forse controversi di tutti i tempi, Michael Jackson. Il 25 giugno del 2009, a 59 anni, il mondo intero, sia fan quanto detrattori, venne sconvolto dalla notizia del corpo senza vita del Re del pop, trovato in una villa presa in affitto a Holmby Hills a Los Angeles, dove si stavano svolgendo le prove del suo tour. Già proprio così perchè M.J. lasciò una grandissima amarezza nei fan, sia ovviamente per la mancanza incolmabile, sia perchè lo stesso sarebbe dovuto tornare ad esibirsi dopo anni di assenza dai palcoscenici. Di Michael Jackson si è detto tutto e il contrario di tutto, fra chi lo ha accusato di pedofilia nei confronti dei numerosi ragazzini ospitati presso la sua Neverland, abitazione da mille e una notte che il cantante si era fatto costruire su misura, e chi invece ha parlato di accanimento senza senso nei confronti di una delle voci più grandi della storia della musica.
MICHAEL JACKSON, L’ARTISTA DEI RECORD
Descrivere Michael Jackson in poche righe è davvero riduttivo e quasi impossibile, ma vi basta qualche dato per capire di quale artista immenso stiamo parlando. E’ ad esempio suo l’album più venduto di tutti i tempi, quel Thriller che praticamente per nessuno è sconosciuto. Si calcola che abbia venduto più di 100 milioni di copie di cui ben 32 milioni in un solo anno, altro record inarrivabile per chiunque. Thriller è anche l’album più venduto nel Vecchio Continente (19 milioni di copie totali) e il secondo più venduto negli Stati Uniti con 33 milioni di copie. Vi basti poi pensare che il funerale di Michael Jackson è stato l’evento più visto nella storia televisiva con un audience stimato, compreso internet, fra i 2.5 miliardi e i 3 miliardi di visitatori. Indelebili le pietre miliari lasciate da Michael, non soltanto il già citato Thriller, ma anche Billie Jean, Bad, Black or White, We Are The World e molti altri ancora. Un’artista che ancora oggi vive nella musica in quanto sono centinaia i grandi del mondo del pop come ad esempio Usher e Justin Timberlake, che hanno preso ispirazione dal “King of the pop”.